#NBAPreview: Minnesota e Portland, l’obiettivo è confermarsi in alto
Nella competitiva Northwest Division, in grado di portare quattro squadre su cinque ai playoff nella scorsa stagione -e la quinta, Denver, a mancare l’accesso solo all’ultima partita- l’estate di Minnesota Timberwolves e Portland Trail Blazers è stata probabilmente la più burrascosa.
Stando a guardare ai risultati del parquet, tale burrasca parrebbe difficile da motivare, anche se qualche segnale lo si può trovare: i Wolves sono tornati ai Playoff dopo 14 anni, impegnando in più occasioni i forti Houston Rockets, ma solo soffrendo più del dovuto; i Blazers, invece, hanno chiuso addirittura al 3° posto con 49 vittorie, prima di subire un pesantissimo 4-0 (l’unico del primo turno) per mano dei New Orleans Pelicans.
Le due squadre in estate hanno fatto parlare di loro più per motivi extra-cestistici che per transazioni di mercato: nel profondo Nord sono emerse, con forza, numerose voci di dissapori tra le due stelle della squadra, Jimmy Butler e Karl-Anthony Towns, con l’ex Bulls che non ha ancora firmato l’estensione contrattuale con i T’Wolves alimentando speculazioni sul suo futuro; in Oregon, invece, i battibecchi via social tra CJ McCollum e Kevin Durant hanno coperto i malumori post-eliminazione attorno al GM Olshey e a coach Stotts e quelli dei giocatori per la partenza di Ed Davis (approdato ai Brooklyn Nets), ritenuto un giocatore importante per gli equilibri di squadra.
Portland ha però rifirmato Jusuf Nurkic (quadriennale da 48 milioni complessivi) e aggiunto in rotazione due esterni giovani e in cerca di consacrazione come Nik Stauskas e Seth Curry; Minnesota, invece, ha confermato Derrick Rose (annuale al minimo veterani) e accolto il ritorno di Anthony Tolliver e l’arrivo dall’Europa dell’ex Avellino James Nunnally, salutando allo stesso tempo l’ex Thunder Cole Aldrich e il serbo Nemanja Bjelica.
Per entrambe l’obiettivo è riconfermarsi ai Playoff nel competitivissimo Ovest, ma gli esperti non sono molto ottimisti: secondo ESPN i Wolves potrebbero ripetere l’ottavo posto, mentre Portland finirebbe fuori dalle prime otto per l’emergere dei Nuggets e dei nuovi Lakers di LeBron James.