#NBAPreview: cambiare tutto dopo il sogno sfumato, i nuovi Rockets
Cosa dire di una squadra che cambia parte della sua pelle dopo la migliore regular season della storia della franchigia? Arrivati a un passo dalle Finali NBA e dall’interrompere l’egemonia dei Golden State Warriors, i Houston Rockets hanno deciso sì da ripartire dalle conferme pluriennali a Chris Paul e Clint Capela -uno dei migliori contratti dell’offseason NBA- ma anche di non confermare due giocatori importanti per gli equilibri in grado di portare alle 65 vittorie del 2017/18.
Luc Mbah a Moute, ma soprattutto Trevor Ariza sono partiti dal Texas, e in cambio sono arrivati due giocatori dall’attuale reputazione in discussione: Michael Carter-Williams e, soprattutto, Carmelo Anthony, a caccia di rivincite dopo la stagione deludente con gli Oklahoma City Thunder. L’ex Nuggets e Knicks è apparso molto voglioso di riscatto, e sarà molto interessante osservare la sua relazione con Mike D’Antoni, non esattamente idilliaca ai tempi di New York. Il focus sarà prevalentemente sulla metà campo difensiva, forse da riscoprire dopo gli equilibri trovati nella scorsa stagione. A favore di Houston giova però un record di 42-3 nelle partite di Regular Season giocate contemporaneamente dal trio Paul-Harden-Capela.
C’è poi curiosità attorno al destino di Alessandro Gentile, che pare essere vicino a un contratto con i Rockets per il training camp e per giocarsi le sue carte durante la preseason. È tutto da dimostrare che l’ex capitano dell’Olimpia possa conquistare un posto nel roster definitivo, ma uno spazio da 11°-12° uomo potrebbe essere alla portata, in quella che anche l’anno prossimo parte come una delle principali contender.