Serbia-Lituania, quaranta minuti per un posto in Paradiso
Se Francia-Spagna era certamente la sfida più attesa e più nobile, ma anche l’altra semifinale tra Serbia e Lituania (ore 21, diretta Sky Sport 3) promette spettacolo ed emozioni. Non c’è la rivalità delle due rivali dell’ultimo decennio, però è una sfida di importanza capitale, non solo perché si tratta di una semifinale europea, ma anche per le Olimpiadi di Rio 2016: la formazione vincente sarà qualificata direttamente alla rassegna a cinque cerchi, mentre la squadra sconfitta dovrà passare dal durissimo ed imprevedibile preolimpico del prossimo luglio.
I ragazzi di Djordjevic partono con i favori del pronostico: sono ancora imbattuti in questa edizione della rassegna continentale, dopo aver vinto il girone di Berlino e superato Finlandia e Rep.Ceca nella fase ad eliminazione diretta, scappando nella ripresa. Una squadra completa in ogni reparto, con più di un’alternativa, e soprattutto ormai convinto dei propri mezzi e della propria forza, anche dopo l’argento iridato 2014. Il tutto, ovviamente, con una serie di stelle di prim’ordine da Teodosic a Bjelica, da Bogdanovic a Raduljica, senza dimenticare gli altri giocatori tutti di ottimo livello.
I lituani li conosciamo (purtroppo) bene e sono una squadra sicuramente tignosa, ma di talento inferiore ai serbi. Ovviamente, se riuscissero a ripetere il clamoroso 62% da 3 punti avuto contro gli azzurri, si darebbero una chance anche di vincere questa semifinale e conquistare l’atto conclusivo a sorpresa. Uno dei duelli più interessanti sarà quello sotto i tabelloni tra Valanciunas (la stella della squadra di Kuzmiskas) e Raduljica, ma c’è anche da seguire il duello Maciulis-Bjelica, tra due realizzatori di prim’ordine. Per un posto in Paradiso.