Preolimpico, cresce la concorrenza: ci sono anche Turchia e Serbia

Archiviato questo straordinario Eurobasket 2015 con la vittoria della Spagna dell'MVP Pau Gasol e di Sergio Scariolo, la testa degli Azzurri di Simone Pianigiani è già al torneo Preolimpico che potrebbe aprire all'Italbasket le porte per Rio 2016. 

Come più volte ribadito, l'Italia vorrebbe provare ad organizzare uno dei tre tornei nella città di Torino dove c'è il palazzo dello sport più grande dell'intera Penisola. La concorrenza, però, non manca: anche Turchia e Serbia, infatti, avanzeranno  con ogni probabilità la propria candidatura. La formazione di coach Ataman non ha chiuso il proprio Europeo tra i primi sette posti utili per la qualificazione automatica e l'unica chance per provare a staccare il biglietto per Rio è dunque solo quella di ospitare uno dei tre tornei. Discorso diverso quello della Serbia di Sasha Djordjevic che, con il suo quarto posto, è già qualificata di diritto al pari di Italia, Grecia, Repubblica Ceca e Francia. Secondo quanto riferisce B92.net, il Governo serbo potrebbe aiutare la Federazione nell'avanzare la candidatura alla FIBA.

Ricapitoliamo la situazione qualificate e la formula della manifestazione:

Le squadre partecipanti ai tre Preolimpici saranno 18: 5 squadre dall’Europa (Italia, Grecia, Francia, Serbia e Repubblica Ceca); 3 squadre dall’America (Canada, Messico, Porto Rico); 3 squadre dall’Africa (Angola, Tunisia, Senegal); 3 squadre dall’Asia (seconda, terza e quarta dei Campionati Continentali al via tra pochi giorni); 1 squadra dall’Oceania (Nuova Zelanda); i 3 Paesi organizzatori. Per quanto riguarda la formula, questa sarà così determinata: ci saranno tre tornei da sei squadre, in tre nazioni dverse. Ogni torneo verrà suddiviso in due gironi all'italiana da tre squadre (2 gare per ogni formazione), con le prime due qualificate alle semifinali. La vincitrice della finale volerà direttamente a Rio.