Eurobasket 2015: la preview dei quarti di finale
Dopo una decina scarsa di giorni dove le squadre nei rispettivi gruppi si sono dislocate in giro per l’Europa, siamo arrivati alla fase finale di Lille, dove una struttura incredibile ospita le partite a eliminazione diretta. Ora sono rimaste otto squadre che sono ad un passo dal primo obiettivo di questa competizione, infatti solo una di queste rimarrà fuori dal preolimpico, le altre si giocheranno le semifinali, il titolo e un posto per l’assalto di Rio.
Negli ottavi la vera sorpresa è stata l’incredibile prova di forza della Repubblica Ceca che ha demolito la Croazia sotto i colpi di Satoransky e Veselj, mentre la Lettonia ha fatto fuori la Slovenia che ancorchè decimata aveva velleità di preolimpico. Nelle altre partite il pronostico è stato rispettato con un po’ di fatica da Spagna e Lituania, ma nettamente da Italia, Grecia, Francia e Serbia.
Da domani si fa davvero sul serio e fino a domenica si lotterà per tutti gli obiettivi in campo. Il quarto di finale più interessante e suggestivo è senza dubbio tra Spagna e Grecia, due vere corazzate che negli ultimi anni hanno vissuto storie differenti, ma che ora si presentano al match con gli ellenici imbattuti e decisi ad andare fino in fondo, mentre gli iberici in difficoltà a livello di salute in diversi uomini chiave. Spanoulis e compagni non hanno avuto molti proclami fino a qui, ma hanno un nucleo d'esperienza e capacità di vincere davvero incredibile al quale si aggiunge l’esuberanza irreprensibile di Giannis Antetokounmpo. Dall’altra parte questa Spagna dipende senza dubbio da Pau Gasol e andrà dove la porterà il catalano, ma soprattutto da quanto verrà aiutato dai gregari. Il pronostico è aperto, ma la Grecia parte indubbiamente favorita.
Dall’altra parte di questo ramo c’è il quarto più chiuso in assoluto con la Francia padrona di casa che dopo aver liquidato la Turchia, farà lo stesso con una Lettonia che ha già centrato un obiettivo storico con questi quarti di finale. Non c’è partita in ogni angolo del campo e anche l’entusiasmo lettone sembra improbabile possa fare la differenza e generare un clamoroso upset. Se ci pensiamo anche la Serbia ha faticato per un tempo contro la Finlandia e la Grecia ci ha messo un po’ per carburare contro il Belgio, ma credere alla Lettonia in semifinale è peggio che pensare a Roberta Vinci vincente contro Serena Williams.
Nel ramo opposto di tabellone c’è un’altra squadra imbattuta ed è la Serbia di Djordjevic che ha fatto percorso netto nel gruppo della morte (come è stato ribattezzato quello di Berlino), dando l’impressione di essere nettamente la favorita. Se la Repubblica Ceca ha più picchi di talento rispetto alla Lettonia, sembra davvero difficile un upset sulla squadra di Djordjevic, che sta giocando con un’essenzialità e incisività mai vista nella compagine slava. Stiamo parlando della favorita assoluta e della squadra che ha mostrato il miglior basket sino ad ora, ma come è ben noto a tutti, il passato è tale e per conquistarsi l’oro serve giocare così ancora tre partite. La Serbia può farlo, a cominciare da mercoledì. L'Italia invece incontrerà la Lituania, bestia nera storica ma con un pò di positività in più, un Bargnani che sarà in campo e la speranza che il sogno possa continuare (qui la preview).