#NBAFinals, le Pagelle di Gara 1: super LeBron, bene Curry, cosa fai JR?
Golden State Warriors
Steph Curry 9
Grande partita della stella di Golden State, che non trema alle Finals e guida i suoi alla vittoria in una serata altalenante da parte dei suoi compagni. Il 10 manca perché qualche errore non da lui avrebbe potuto chiudere prima la partita, ma il figlio di Dell si fa notare, oltre che per le solite triple senza senso, anche in impostazione.
Kevin Durant 5
Serata storta (e non è la prima in questi playoff) per l'ex OKC: i canestri li mette, ma da 3 è tutto fuorché una sentenza (1-7) e nel quarto quarto si fa vedere solo ai liberi (peraltro controversi, essendo stati fischiati dopo una chiamata iniziale di sfondamento).
Klay Thompson 7
Tira un sospiro di sollievo dopo la collisione nei primi minuti per JR Smith, e mette a segno la solita grande partita di costanza ed affidabilità, col suo 50% dal campo e da 3.
Draymond Green 7
Sarebbe stato un 5.5 a metà del quarto quarto: Draymond riscatta una prova offensivamente impalpabile con due triple fondamentali nel finale e nel supplementare, dando continuità alla solita prestazione oscura, finita ad un passo dalla tripla doppia.
Kevon Looney 6
Il "quinto incomodo" del quintetto dei Warriors non delude, svolgendo in maniera rigorosa il compitino e facendosi trovare pronto quando serve, senza strafare e senza farsi notare, nel bene e nel male.
Javale McGee 7-
Gioca solo 6 minuti e si potrebbe riassumere la sua intera carriera in quei momenti: esordisce con due canestri imperiosi e la miglior difesa di serata su James e non solo; poco dopo riesce a sbagliare da solo sotto canestro facendosi stoppare dal ferro e strappando il "Shaqtin a Fool" award dei playoff. O meglio, prima che arrivasse JR.
Jordan Bell 6.5
Come Looney ma leggermente meglio: più reattivo in difesa e decisamente più pericoloso in attacco, dove punisce più volte i Cavs che si dimenticano di lui.
Shaun Livingston 6.5
Partita oramai classica dell'ex Clippers, che non sbaglia una virgola in attacco quando chiamato in causa: non ottimale in difesa.
Patrick McCaw, David West, Nick Young SV
Cleveland Cavaliers
Lebron James 10
La migliore partita di Lebron ai Playoff nella sua carriera, probabilmente, sicuramente tra le prime 3. L'inizio è pressoché perfetto con 6/6, a lungo andare accusa un filo di stanchezza, ma la sua partita avrebbe meritato un epilogo diverso.
Kevin Love 6.5
Di ritorno dopo la commozione cerebrale subita nei primi minuti di Gara 6 contro i Celtics, l'ex Timberwolves commette qualche errorino in difesa, ma si dimostra degna spalla del re in attacco, dove punisce più volte in post i californiani. Potrebbe fare meglio da 3 (eufemismo, visto l'1-8), ma la sua unica tripla è di quelle fondamentali.
Jr Smith 4
Valutazione basata sulla media tra la partita secca, da 7 pieno (ottimo in difesa, fumoso ma comunque utile in attacco) e l'1 della giocata finale, assolutamente incomprensibile, con un posto assicurato nell'Hall of Fame dei peggiori errori di tutti i tempi nello sport. L'idea che 51 punti di Lebron e probabilmente l'intera serie possano essere stati pregiudicati da una simile distrazione è rivoltante.
George Hill 5
Partita timida ed anonima, potrebbe passare da "eroe" con il libero della vittoria a "nemico numero uno dell'Ohio" con il suo errore in pochi secondi, ma la gaffe clamorosa di JR Smith rimette la sua partita nel mediocre anonimato.
Tristan Thompson 4.5
Tristan nuovamente edizione Kardashian, con qualche rimbalzo, si fa più notare per il Flagrant 2 (comunque eccessivo alquanto) nel finale del supplementare, che potrebbe costargli Gara 2.
Kyle Korver 6.5
Come in Gara 7 contro i Celtics, tante piccole cose invisibili, una sola visibile, una tripla, e di quelle fondamentali per guidare la rimonta Cavs arrivata ad un JR Smith dal realizzarsi.
Larry Nance 6.5
Fa quello che dovrebbe fare Thompson, con una solidissima partita, sfiorando la doppia doppia.
Jordan Clarkson 3
Utile come un coltello in una minestra: a malapena salvabile in difesa, sbaglia robe allucinanti in attacco, sbagliando ben tre triple aperte.