Semifinali: la Serbia domina e poi rischia, ma è finale con la Slovenia
E’ Serbia-Slovenia la finale di Eurobasket 2017. La formazione di Djordjevic prima domina e vola a +16, poi rischia una clamorosa beffa dalla Russia (87-79), ma Shved sbaglia la tripla del sorpasso e Bogdanovic mette i canestri della sicurezza. Una vittoria però meritata dai serbi, sempre avanti nel punteggio ed in controllo tecnico sulla partita, con l’ex giocatore del Fenerbahce grande protagonista (24 punti( ed anche un ottimo Marjanovic, soprattutto nella prima parte della gara. I russi ci hanno messo grandissimo cuore e ci hanno provato fino alla fine, ma ha vinto la formazione più forte. Ed ora ci sarà la sfida tutta balcanica, contro Doncic e compagni.
La formazione di Djordjevic parte subito forte, sulle ali della stella più lucente, autore di sette punti in pochi minuti, supportato da un’ottima difesa di squadra. Il +7 viene cancellato dal gran momento di Shved, ma l’ingresso di Marjanovic spacca nuovamente la partita: il lungo domina sotto canestro, un po’ come aveva fatto contro l’Italia (anche se questa volta c’è Mozgov dall’altra parte), mentre anche altri protagonisti iniziano a diventare efficaci in attacco, come Jovic. Il canestro del giocatore del Bayern vale la prima doppia cifra di vantaggio, poi i serbi allungano in maniera molto più decisa (26-42 al 16’), sempre con la coppia Bogdanovic-Marjanovic protagonista principale.
La Russia non riesce a trovare contromisure difensive, venendo continuamente bucata dagli attacchi avversari anche in avvio di ripresa, ma la gara si riapre nella parte centrale del terzo periodo. La squadra di Djordjevic si distrae, mentre i russi iniziano a trovare con continuità il tiro dall’arco: un parziale di 11-0, con un Vorontsevich arrivato a quota 13 punti, vale il -5 (52-57 al 27’). Si infortuna Jovic, poi si va avanti a parziali, tra un nuovo allungo serbo ed un riavvicinamento della formazione di Bazarevich. Quello che riapre tutto (73-75 al 36’) è il 30° punto di Shved, ma il n° 1 russo poi spreca il pallone del sorpasso forzando un tiro dalla lunga distanza e viene punito dall’altra parte da Micic. Era la grande occasione, perché Bogdanovic mette tripla e jump shot, mandando i titoli di coda.