Dalla Slovenia agli arbitri: i top ed i flop di Eurobasket 2017
Il trionfo della Slovenia ha sancito la fine di Eurobasket 2017 ed ora bisognerà attendere quattro anni per vedere chi succederà a Doncic e compagni nell’albo d’oro continentale, visto che è stata spostata la cadenza della rassegna e la prossima edizione si svolgerà nel 2021. Prima di chiudere definitivamente il capitolo e tuffarci nel periodo dei club, con la Supercoppa del prossimo weekend, diamo un ultimo sguardo a quanto è avvenuto, con i cinque top ed i cinque flop.
I TOP DI EUROBASKET 2017
SLOVENIA - Ovviamente non possiamo che partire dai neo campioni d’Europa. Non sono hanno vinto, ma hanno mostrato il miglior gioco della rassegna continentale, chiudendo imbattuti. Dominando prima il girone di Helsinki, per completare il cammino trionfale a Istanbul. In Turchia, hanno travolto i campioni in carica della Spagna e superato i vicecampioni olimpici e mondiali della Serbia. Ovviamente il 'top dei top' è Goran Dragic, MVP di Eurobasket 2017.
I GIOVANI TALENTI - Mai come in questa edizione, c’era grande attesa per vedere un ricambio generazionale ed i nuovi talenti del basket europeo non hanno tradito. Ovviamente in primo piano c’è Luka Doncic, destinato ad una fulgida carriera anche oltreoceano e già decisivo per portare il primo storico titolo alla sua Slovenia, ma parliamo anche di Kristaps Porzingis e Lauri Markkanen.
SLOVENIA-LETTONIA - E’ la partita più bella vista a questa rassegna continentale ed anche una delle migliori degli ultimi anni. Il duello tra talenti emergenti Doncic-Porzingis è stato da leccarsi i baffi, ma non è stato l’unico spettacolo, di un match ad altissimo punteggio. con continui cambi di vantaggio tra una squadra e l’altra ed un finale deciso solamente in volata.
SHVED - La Russia non era considerata praticamente da nessuno, se non al massimo come outsider di Eurobasket 2017. Invece, il playmaker ha giocato una rassegna continentale formidabile, di cui è stato il miglior marcatore (24.3 punti a partita), ed ha letteralmente trascinato i suoi all’approdo in semifinale. Poi Serbia e Spagna erano troppo superiori, nonostante altre sue prove d’autore.
GERMANIA - In un Eurobasket in cui non ci sono state clamorose sorprese, la formazione tedesca ha stupito tutti, riuscendo prima ad arrivare al secondo posto nel girone dell’Italia a Tel Aviv e poi eliminando la Francia negli ottavi di finale. Guidati da un super Schroder, gli uomini di Fleming hanno anche sognato per due quarto e mezzo con la Spagna, prima di patire l’evidente differenza di talento.
I FLOP DI EUROBASKET 2017
FRANCIA - Al primo grande appuntamento senza Tony Parker, la formazione francese ha fallito nettamente: già nel girone eliminatorio di Helsinki è arrivata addirittura terza, dietro non solo alla Slovenia ma anche alla Finlandia. Poi il patatrac, con l’eliminazione negli ottavi di finale contro la Germania, nonostante la sorte gli avesse riservato un’avversaria sicuramente abbordabile.
LITUANIA - Arrivata con ambizioni di vittoria finale, la formazione di Adomaitis non è riuscita nemmeno ad avvicinare l’obiettivo, dopo aver disputato la sfida per il titolo nelle ultime due edizioni. Pur vincendo il girone di Tel Aviv non aveva impressionato, per poi salutare la compagnia già agli ottavi, perdendo contro una Grecia di buon livello, ma non certamente irresistibile.
I PAESI OSPITANTI - Escludendo la Finlandia, le altre nazioni ospitanti hanno fallito sul parquet. La Turchia è uscita agli ottavi, dopo essersi qualificata per il rotto della cuffia già nel girone eliminatorio, Israele ha vinto solamente una gara ed è uscita nella prima fase tra i fischi del pubblico di Tel Aviv, mentre la Romania (nostra avversaria verso il Mondiale) ha addirittura chiuso con un netto 0-5.
PUBBLICO - Ne abbiamo già parlato con un articolo dedicato, ma purtroppo non possiamo fare a meno di mettere questa voce nei flop, nonostante il tutto esaurito della Sinan Erdem Arena per la finalissima tra Slovenia e Serbia. Fare meno di 3.000 spettatori di media nelle partite ad eliminazione diretta e vedere tantissimi vuoti anche nella prima fase non è stato sicuramente un bello spettacolo.
ARBITRI - Nonostante la Fiba si sia dichiarata soddisfatta, nel corso della conferenza stampa di chiusura, non si può certo dire sia stata una manifestazione di alto livello arbitrale. Ma era piuttosto scontato, visto che buona parte dei migliori arbitri europei (quelli che hanno diretto le gare di Eurolega) era stata lasciata a casa per la diatriba tra Fiba ed Eurolega. Tra i presenti alcuni non sono apparsi adeguati al livello della competizione.