Quarti: Shved si sveglia, la Russia ribalta la Grecia e va in semifinale
Chiamarla sorpresa ormai è troppo, ma nessuno si sarebbe aspettato la Russia in semifinale. Invece, la formazione di Bazarevich prosegue il suo cammino, riuscendo anche a superare la Grecia (74-69) ed avvicinandosi così alla zona medaglie. I greci erano partiti meglio, sulle ali di uno splendido Calathes in regia (25 punti e 7 assist) e con i punti di Printezis, poi è entrato in partita Aleksei Shved e la musica è cambiata. Il leader russo segna 22 dei suoi 26 punti nella ripresa, pur con qualche scelta non eccelsa nel finale, ed indirizza la gara, mentre gli ellenici litigano dalla lunetta (10/20) e perdono efficacia anche nel loro attacco, apparso molto buono nella prima parte.
La giornata del play del Panathinaikos è subito di quelle importanti: entra in ritmo e fa lo stesso con i compagni di squadra, mentre i russi riescono a trovare risposte positive solamente da un ottimo Mozgov vicino a canestro. Quando, però, il giocatore dei Nets va in panchina a riposarsi, la squadra ellenica prende il comando del confronto, riuscendo a volare anche in doppia cifra di vantaggio (35-22 al 15’) con un Printezis praticamente perfetto dal campo. C’è anche un’ottima difesa su Shved, tenuto a soli 7 punti nel primo tempo, anche se il +6 è davvero poco per quanto visto in campo.
Infatti, dopo un nuovo +10 greco in avvio di ripresa, quando si sblocca la stella del Khimki (6 punti in pochi minuti) c’è il rientro della formazione di Bazarevich, supportata anche da una difesa più efficace nel contenere gli attacchi greci. Il pareggio arriva in chiusura di terzo periodo, poi è sempre Shved a dare ai suoi il primo vantaggio (53-55 al 21’), superando quota 20 punti personali. Il n° 1 russo è inarrestabile e porta i suoi a +7 a 5’ dalla fine, prima di sbagliare un paio di scelte e tenere i greci in corsa, che tornano fino al -2. Ma Sloukas e Calathes sprecano i palloni per il sorpasso e Khvostov segna i punti della vittoria. La Russia torna in semifinale di Eurobasket.