Shock: si potranno avere agenti e tornare indietro se non draftati
Dopo lo scandalo corruzione che ha colpito la NCAA, sconquassando l'organizzazione fino alle fondamenta, l'estabilshment del college basket batte un colpo, e che colpo, rivoluzionando le regole e sicuramente il processo di crescita dei giovani universitari.
I giocatori NCAA potranno essere rappresentati da agenti, anche per i prospetti liceali di primissimo livello, e potranno tornare al college anche dopo essersi dichiarati al draft, nel caso in cui i giocatori non venissero scelti. In aggiunta a ciò, maggiori pene e sospensioni per allenatori e giocatori colpevoli di illeciti, e controlli e richieste di certificazioni più rigorose per le attività estive relative alla pallacanestro.
Vi sono anche cambiamenti in seno alla "giustizia interna" dell'associazione, con l'istituzione di due gruppi di investigazione contro gli illeciti, il primo, indipendente e comprensivo sia di detective esterni e staff qualificato della NCAA; il secondo, privo di qualsiasi legame con la NCAA ed in possesso di elevate conoscenze legali, che supervisionerà il lavoro del primo gruppo.
"Questi cambiamenti promuoveranno una maggiore integrità nel gioco - ha dichiarato il presidente Mark Emmert in un comunicato - e metteranno al primo posto sopra ogni cosa gli interessi degli studenti-atleti. Rimaniamo impegnati nel fornire correttezza al gioco e nel creare un ambiente unico capace di premiare gli studenti-atleti. Sta a noi restaurare l'integrità del college basket, perché loro non meritano niente di meno". Emmert ha dichiarato la sua disponibilità a collaborare con la NBA, con Team USA e con le aziende di vestiario.