Troppa Venezia per Brindisi: la Reyer porta un altro trofeo in laguna
Umana Reyer Venezia - HappyCasa Brindisi 73-67
Prima coppa italia per Venezia, dopo i due scudetti in tre anni: Brindisi non molla mai nonostante tanti problemi in attacco, ma la Reyer fa valere la maggiore freschezza ed esperienza e porta a casa la vittoria, guidata dai canestri di Watt, Tonut, e con la firma decisiva di Daye. All'Happy Casa non bastano i 27 di Banks.
Inizio contratto e bloccato per le due "sfavorite", teste di serie 7 ed 8 del tabellone (prima finale nella storia per due squadre del genere), con nessuna delle due squadre capace di togliere lo 0 alla voce punti. Venezia apre le marcature, raggiunta subito da Brindisi, ma la Reyer da allora esplode: 13-0 di parziale per i campioni d'Italia, nonostante il timeout chiamato da Vitucci che non cambia l'inerzia della gara. L'Happy Casa riesce a riprendere il filo del discorso provando la timida reazione sul finire del primo quarto, con la difesa che riesce ad arginare i granata e l'attacco che torna a muovere la retina, guidata da uno Zanelli autore da solo di metà dei punti dei suoi. Tonut però interrompe il parziale di 6-0 dei bianchi con un'altra tripla, mantenendo la Reyer sopra di 10 al primo break, grazie sopratutto al 4/9 dalla lunga distanza.
In apertura di secondo quarto non cambia l'inerzia, con i problemi offensivi di Brindisi che persistono, anche se Venezia non riesce ad allargare il passivo. A tre minuti dall'intervallo, Banks si sblocca, trovando il suo primo canestro dal campo dopo sei tentativi e la prima tripla della serata dell'HappyCasa, che si riporta sotto di sette lunghezze spingendo coach De Raffaele a chiamare il timeout sul 7-0 dei pugliesi, finalmente al primo parziale positivo della loro finale. All'intervallo lungo, la squadra di coach Vitucci si riporta sotto di 4 lunghezze, rimanendo aggrappata alla gara grazie ai punti a cronometro fermo, mentre Venezia può contare sul buon contributo da lontano a fare da contraltare alle pessime percentuali da due punti.
La ripresa vede Brindisi accorciare fino al -3, ma l'Umana piazza un altro break riportandosi nuovamente sul +10. La NBB successivamente balla intorno al -7 fino all'ultimo riposo.
Nel quarto quarto, l'Happy Casa si porta più volte sotto di quattro lunghezze, ma i granata in 10 minuti piazzano il 10-0 che fa pensare ai titoli di coda ed un nuovo trofeo sulla laguna. Banks e soci non si arrendono facilmente, e con l'ultimo scatto d'orgoglio provano a riaprirla portandosi nuovamente sul -4 ad un minuto dalla fine, ma la tripla di Daye a 54 secondi dalla fine chiude i discorsi, regalando la coppa italia ai campioni d'Italia in carica.