Monologo Happy Casa: sarà Brindisi-Venezia la finale, Fortitudo annichilita
HappyCasa Brindisi - Fortitudo Pompea Bologna 78-53
L'altra finalista della Coppa Italia è Brindisi, che domina sin dalla palla a due la Fortitudo. Dopo i botti dei quarti, Banks si ferma a soli 11 punti, con Brown che prende le redini dell'attacco pugliese con 18 punti; solo Sims e Cinciarini sono in doppia cifra per i felsinei, che rimangono fermi al palo con un tragico 1/20 dalla lunga distanza.
Primo quarto sprint per Brindisi, che piazza due volte un break di 7-0 per chiudere la prima frazione in vantaggio di 11 punti, sospinta anche dai troppi errori della Fortitudo al tiro, imprecisa da vicino ed assente da lontano.
Continua l’inerzia anche nel secondo quarto, con la compagine pugliese che confeziona un altro 7-0 di parziale toccando il massimo vantaggio sul +17, con la F che appare incapace di rispondere ai colpi dell’Happy Casa, che all’intervallo si ritrova sopra di 21 lunghezze, sul 45 a 24.
Il terzo quarto non vede la riscossa dei Felsinei, con Brindisi che riprende da dove aveva iniziato, con un 6-0 di break che allarga ancora di più il passivo, con la squadra di coach Vitucci che arriva fino al +33 ad un quarto d’ora dalla fine.
Parte solo allora la timida reazione dei bolognesi, che con la prima ed unica tripla della partita aprono il primo break della partita che ferma l’emorragia. I buoi sono tuttavia già scappati dalla stalla, e la reazione tardiva della Pompea è utile soltanto a limare il passivo finale.
Il quarto quarto è l'unico parziale vinto infatti dalla squadra emiliana, che nonostante il dominio a rimbalzo (55 a 39) si vede spazzata via a causa dei troppi errori al tiro: sarà Venezia-Brindisi la finale della Coppa Italia 2020.