Final Eight, la preview di Dinamo Sassari - Happy Casa Brindisi
La Dinamo Sassari ha partecipato a 8 edizioni negli ultimi 9 anni saltando soltanto quella della stagione 2017/18. Due titoli conquistati nelle stagioni 2014 e 2015. Oltre alle due vittorie ha all’attivo anche una finale persa (2017 vs Milano) e due semifinali, oltre a due eliminazioni nei quarti di finale. Per la Happy Casa Brindisi è la seconda partecipazione consecutiva e la sesta in totale. Nell’edizione dello scorso anno ha raggiunto la finale persa poi contro Cremona. Due semifinali raggiunte nelle edizioni 2014 e 2015.
Due precedenti tra Sassari e Brindisi giocati durante una Final Eight, la semifinale della scorsa stagione che ha visto Brindisi passare il turno com il punteggio di 87 a 86 e il quarto di finale dell’edizione 2013 dove ad avere le meglio è stata Sassari con il punteggio di 98 a 96.
L’unico precedente in questa stagione è stato giocato a Dicembre 2019 a Brindisi e ha visto la vittoria del Banco di Sardegna per 77 a 83.
Pozzecco è alla sua seconda Final Eight da allenatore, dopo aver raggiunto la semifinale lo scorso anno.
Vitucci è alla sesta edizione, ha conquistato due finali e una semifinale.
L’unico precedente tra i due allenatori in Coppa Italia è stata la semifinale dello scorso anno vinta dalla squadra di coach Vitucci.
Queste le parole di coach Pozzecco in vista del match: “L’approccio e le premesse sono diverse dallo scorso anno, a Firenze siamo arrivati in corsa e dovevamo imparare a conoscerci, quest’anno arriviamo da un percorso più lungo, fatto insieme. Lo scorso anno avevamo questo impatto del cambio dell’allenatore, quest’anno dovremo essere bravi a sfruttare le nostre certezze costruite insieme ai ragazzi in questi mesi. Sono situazioni distinte ma entrambe hanno prerogative positive: lo scorso anno dovevamo giocare psicologicamente sul cambio di allenatore, quest’anno sul fatto di essere rodati, sappiamo cosa vogliamo fare e dove vogliamo andare (...) Ho grande rispetto di quello che fa Frank Vitucci, lo scorso anno sono andati in finale battendo noi. Dovremo avere grande rispetto e sicuramente i ragazzi lo dimostreranno in campo giocando una partita di grande concentrazione. Siamo due squadre completamente diverse, costruite in maniera differente con caratteristiche spiccate: loro sono molto atletici e aggressivi, noi meno atletici e un po’ più votati a un ritmo più basso nonostante ci piaccia andare in contropiede riuscendo a rubare qualche canestro facile. Sarà una partita difficile sia per noi sia per loro, ma non ci sono partite facili in Coppa Italia, affronteremo Brindisi nella speranza di andare avanti e regalare una soddisfazione al nostro popolo”