Supercoppa, le pagelle di Cantù-AX Armani Exchange Milano

Punter ancora top scorer biancorosso, apporto positivo per LeDay e Tarczewski, bene Brooks e Shields, giornata interlocutoria per Datome e Rodriguez.
01.09.2020 21:16 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Supercoppa, le pagelle di Cantù-AX Armani Exchange Milano

Le pagelle di Acqua San Bernardo Cantù-AX Armani Exchange Milano, seconda giornata di Supercoppa, terminata 102-62 per i biancorossi.

[LA CRONACA E LE PAROLE DI ETTORE MESSINA]

Punter 7.5 = con oggi è l’unico straniero di Milano a non aver mai riposato in Supercoppa. È anche il capocannoniere di squadra nella competizione. Con un’efficienza offensiva ammirevole.

LeDay 7.5 = mostra tanto del suo repertorio in attacco, soprattutto in post, rimpinguando il suo boxscore nel finale. Ha uno skillset che probabilmente mancava nella Milano dello scorso anno.

Moretti 6.5 = più protagonista in attacco, fornisce anche oggi un apporto più che valido. Segnali sempre più incoraggianti.

Micov 6.5 = parte molto in sordina, ma alla lunga mostra un po’ del suo repertorio. L’impressione è che di condizione sia un po’ indietro rispetto ad alcuni dei suoi compagni.

Gravaghi sv = tanto spazio nell’ultimo quarto per l’assenza di Moraschini, non riesce a riempire il suo tabellino.

Rodriguez 6 = 5 punti e 5 assist che testimoniano una giornata interlocutoria.

Tarczewski 7 = in avvio di partita fa soffrire il giovane Bayehe, mette numeri ragguardevoli (14+7) in rapporto ai minuti giocati. Meglio rispetto al match di giovedì.

Biligha sv = più minuti che nelle partite precedenti, ma impatto minore.

Cinciarini 6.5 = due triple, 5 assist e un impatto più consapevole su un match che comunque ha avuto storia per pochissimo tempo.

Shields 7 = molto di quello che fa non lo noti. E questo tipo di apporto potrebbe fare la differenza, in positivo, nella stagione di Milano.

Brooks 7 = trova continuità e fiducia al tiro dall’arco, per il resto le solite intangibles.

Datome sv = dopo due prove da exploit in attacco, specie per le percentuali, 16’ in cui lavora per lo più per la squadra.