Eurolega, le pagelle di FC Barcellona-AX Armani Exchange Milano
Le pagelle di FC Barcellona - AX Armani Exchange Milano, 24.a giornata di Eurolega, terminata 84-80 per i catalani.
Della Valle 6 = ritrova spazio dopo un periodo difficile per gli infortuni, ha un buon approccio alla partita e tanta voglia di fare anche se non prende sempre bene le misure al metro arbitrale.
Micov 5.5 = manca la tripla del controsorpasso che avrebbe potuto cambiare il finale della partita. Per il resto è il solito leitmotiv degli ultimi mesi: bene in attacco, tanta sofferenza dietro.
Gudaitis sv = è difficile dare una valutazione. Le difficoltà sono evidenti, e l’impressione è che il tanto tempo di lavoro in palestra nelle prossime settimane gli possa essere molto utile. Perché così non va.
Roll 5 = contrariamente alle altre occasioni l’apporto in difesa cala. Come quello in attacco. E non a caso il minutaggio diminuisce.
Rodriguez 6.5 = conferma le indicazioni che lo vedono in ripresa, con un buon atteggiamento su entrambi i lati del campo. Commette un errore di lettura in difesa nel finale, ma la strada è giusta.
Tarczewski 8 = negli ultimi due mesi è il miglior giocatore dell’Olimpia. Quei miglioramenti che gli si chiedevano da tempo li sta mettendo in mostra, partita dopo partita. Innegabile, incontestabile e, visto il momento di Gudaitis, insostituibile.
Nedovic 7 = è sempre più il giocatore che si aspettava l’anno scorso. Determinante sui due lati del campo, la rubata negli ultimi due minuti dà una chance a Milano. Sempre meglio.
Crawford 6.5 = non premiato dalle percentuali al tiro, con quattro triple in-and-out costruite molto bene, mostra migliore applicazione difensiva rispetto ai problemi di falli contro le tedesche. Con Khimki e Zalgiris il suo apporto potrà essere determinante.
Burns ne
Sykes sv = non è la sua partita, non poteva esserlo probabilmente.
Brooks 6.5 = difensivamente con lui l’Olimpia è un’altra squadra. E il suo ritorno dà una luce chiara sul perché Milano abbia sofferto nelle ultime uscite.
Scola 5.5 = in attacco cresce nella ripresa, ma le difficoltà dietro continuano ad essere troppe.