Messina: “Siamo molto sfiduciati, dobbiamo ritrovare fiducia e coraggio”
“Congratulazioni al Khimki, che soprattutto nel secondo tempo ha giocato una partita migliore di noi. È una dura sconfitta per noi, ne parleremo nei prossimi giorni per cercare di correggere gli errori che abbiamo commesso”, esordisce così in sala stampa Ettore Messina dopo il ko di stasera contro il Khimki Mosca in Eurolega. “Tirare per due partite di fila col 14% da tre non è incoraggiante. La squadra ci prova, abbiamo tenuto il Khimki sotto media ma il nostro attacco non è di livello. Ho l’impressione che siamo molto sfiduciati, devo cercare di fare in modo che la squadra trovi più fiducia e coraggio in queste partite che dobbiamo cercare di vincere. La responsabilità è mia, devo cercare di risolvere questa situazione”.
“Appena abbiamo iniziato il terzo quarto andando avanti dopo due errori abbiamo abbassato la faccia, prendendo una scarica di pugni al volto che ci è costata la partita” l’analisi del coach biancorosso. “Per invertire la rotta? Ci alleneremo, ci parleremo, ci guarderemo. Non ci sono ricette miracolose. Questi siamo e questi saremo fino alla fine. In questo momento qui c’è un’arrendevolezza che non fa onore a nessuno: club, ragazzi, pubblico, città”.
“Se vengo a vedere la partita e vedo una squadra che attacca male e la da su in difesa, è normale chiedersi cosa faccia”, continua Messina. “Non è che al 20 febbraio credo sia utile fare processi, aspettiamo il 15 giugno. Non è negli interessi di nessuno fare delle liste di proscrizione che partano dall’allenatore e finiscano col fisioterapista. Proviamo a fare dei cambiamenti soprattutto dal punto di vista mentale, poi a fine stagione ci guardiamo negli occhi e vediamo. Qui di allenatori ne sono passati un po’ tutti, mancano solo Popovich, Phil Jackson e John Wooden. Devo fare in modo che le cose migliorino, non mi sembra la cosa giusta e intelligente da fare quella di sparare a zero su qualcuno oggi”.