la Dolomiti Energia Trentino esce di scena con la sconfitta sul campo del Lokomotiv Kuban
La Dolomiti Energia Trentino (nella foto Sanders) saluta la 7DAYS EuroCup: la quinta avventura continentale dei bianconeri si ferma all’ultimo turno di Top 16, con il Lokomotiv Kuban Krasnodar capace di battere l’Aquila 100-86 ribaltando la differenza punti, alla fine decisiva per decretare nel gruppo F la seconda squadra classificata alle spalle del Metropolitans, che in serata ha battuto il Partizan 70-75.
Giù il gettone e subito un grande arresto e tiro per Browne e poi Williams appoggia il +4 per la formazione trentina. Primo canestro anche per il Kuban con Hervey che chiude il gioco da tre punti realizzando il supplementare, Browne ancora con la prima tripla della partita. Kalnietis dall’arco sigla il -1 e poi Williams-Goss con il primo vantaggio dei padroni di casa; Williams fissa la parità a quota 9 e Sanders dai 6,75 non sbaglia punendo la difesa. Dolomiti Energia a +6 grazie ancora a Williams ma Gordon dall’altra parte risponde finalizzando il gioco da tre punti. Primi punti anche per Cummings ma Sanders risponde con una bomba molto difficile dal mezzo angolo. Parziale Lokomotiv con protagonista Kuzminskas che segna i primi bersaglio della sua partita garantendo il +4. Il primo quarto finisce sul +6 in favore dei padroni di casa.
Secondo quarto con il cesto dal perimetro per Browne ma poi ancora Cummings con un’ottima penetrazione condita da un canestro in rovesciata. Primi punti anche per Maye a cui risponde subito Lynch con una grande inchiodata al canestro. I rossoverdi sono a +7 dopo la penetrazione indisturbata di Kuzminskas e in uscita dal timeout Williams ritrova la via del canestro; Kalnietis segna ma non realizza il libero aggiuntivo, aggiusta tutto Kuzminskas che inchioda il +9 che è anche il massimo vantaggio. Sempre il numero 22 in maglia bianconera prova a dare una scossa ma ancora l’ex Milano punisce un’altra volta la difesa che non riesce ad arginare gli avversari padroni di casa. Ora sono 11 le lunghezze di vantaggio per il Lokomotiv Kuban e poi c’è il punto numero 17 di un grande Kuzminskas sino ad ora. Cummings sigla il +16 e Maye dopo qualche minuto ritorna a segnare e sblocca l’attacco trentino. Dopo la sirena di fine primo tempo comanda il Kuban su Trento per 54-38.
Si torna sul parquet con la tripla di Hervey a cui risponde Sanders; dall’altra parte nell’azione successiva c’è la schiacciata di Kalnietis in contropiede e Williams deposita il +17. Ancora Hervey con due punti, energica inchiodata da parte di Williams e Sanders prova a rimettere in partita la squadra di coach Molin. Mini parziale della squadra italiana con il bersaglio dalla lunga distanza di Maye, Kalnietis risponde con la stessa moneta in una fase molto importante della partita; ancora il numero 9 della squadra di casa. Morgan con un 2/2 dalla lunetta e poi Sanders trova il fondo della retina: è -11. Svantaggio sotto la doppia cifra di vantaggio con l’ennesima bimane di Williams che segna 19 punti sinora. Bomba importante del numero 11 in maglia Dolomiti Energia cui segue il canestro di Gordon. Alla mezzora di gioco sono 10 le lunghezze di distanza tra le due squadre.
Ultimi dieci minuti con il bel canestro di Williams-Goss ma dall’altra parte capitan Forray prova a diminuire il gap con la realizzazione dall’arco. Cinque punti per il numero 0 in maglia Lokomotiv che poi torna sul +14 dopo il ventunesimo punto di Kuzminskas. Sempre il numero 19 con un’altra tripla e prestazione sontuosa per lui, Kalnietis lima il +19 e Trento ora è in rottura prolungata. Sanders non molla e sigla un cesto dalla lunga distanza ma il Kuban è infallibile con un altro canestro di Kalnietis. Bianconeri a -12 dopo un altro bersaglio da parte del numero 11 e poi c’è la correzione a rimbalzo per Martin che sigla il -10. Cummings torna a segnare e segue anche un cesto da parte di Williams-Goss, Williams risponde ma Gordon rimette immediatamente 14 lunghezze di svantaggio tra le due squadre. Termina l’incontro con la vittoria del Lokomotiv Kuban sulla Dolomiti Energia Trentino sul punteggio di 100-86.
Queste le parole di coach Lele Molin nel dopogara: «Il Lokomotiv ha meritato di vincere, è stato avanti nel punteggio per tutta la partita e guidato il match: sono stati molto efficaci nell’attaccare con i loro esterni, un aspetto in cui non siamo mai riusciti a fermarli o a limitarli all’interno dei 40’ di gioco. La squadra è arrivata qui sapendo che Kuban è una squadra di grande talento e qualità, ma ci serviva una partita differente per strappare la vittoria: non siamo contenti di quanto abbiamo messo in campo oggi, salvo qualche minuto nel primo e nel terzo quarto non siamo mai riusciti ad avere la giusta energia e le giuste letture per prendere inerzia e ritmo».