Sacchetti: "Il mondo del basket sta diventando come il calcio"

Il 2016 della pallacanestro italiana si aprirà con la sfida tra l'Olimpia Milano e la Dinamo Sassari nella rivincita della semifinale scudetto della scorsa stagione. La formazione campione d'Italia, complice un avvio di campionato non certo esaltante ed una pessima figura in Eurolega, ha cambiato la propria guida tecnica, licenziando Meo Sacchetti, eroe del Triplete della scorsa stagione, per affidarsi a Marco Calvani.
"Quando vado a spasso la gente mi saluta come fosse ad un funerale. Non è così. Questa è la vita degli allenatori. Si rompe l'armonia con chi ti ha ingaggiato. Devi saperlo. Lo sapevo, ma non immaginavo finisse così. Diciamo che ho vinto un altro oro, primo esonerato dell'anno. Dopo si sono aperte le cataratte. Purtroppo il basket si avvicina al calcio", le parole di Romeo Sacchetti a 'Il Giornale'. "Come tutti ho commesso degli errori. Mi piace un basket gioioso, di gente felice, questa volta ho sbagliato a scegliere il regista. Auguro a chi mi ha sostituito tutto il bene. Come per Mourinho hanno criticato spesso il mio gioco, la mia poca difesa. Ma se incontri per strada un Pozzecco un Travis Diener è assurdo legarli", ha poi aggiunto l'ex allenatore del Banco di Sardegna.
Chi vorrebbe provare ad emulare l'incredibile exploit sassarese della passata stagione è la Vanoli Cremona di coach Cesare Pancotto. La formazione lombarda è seconda in campionato dopo essere stata però a lunghi tratti al comando della classifica della Serie A Beko. In vista della delicata trasferta di Brindisi, però, la Vanoli non potrà contare sui chili ed i centimetri di Marco Cusin, fermato da una forma influenzale. "Cusin ha la febbre non si allena né oggi né domani. Lo staff medico sta monitorando la situazione. Le percentuali di recupero? Non chiedetele a me. Dipende dalla febbre. Sappiamo tutti quanto sia importante Cusin in questo momento. Ma è così. Vediamo domani e poi sapremo tutti di più", ha detto Pancotto in conferenza stampa.