Milano è di un’altra categoria: pioggia di triple contro Varese
Cercava continuità dopo il successo di giovedì contro Cantù, l’Olimpia Milano di Ettore Messina. E la continuità l’ha certamente trovata la squadra biancorossa sul parquet dell’Enerxenia Arena, cogliendo un altro successo travolgente contro la compagine allenata da Attilio Caja: il finale di 110-77 lascia intuire una prestazione impeccabile in attacco pur senza tre elementi cardine del passato recente biancorosso tenuti a riposo, con l’eccellente 17/28 da tre punti e ben sette giocatori in doppia cifra capitanati, ancora una volta, da Kevin Punter (19 con 4/7 da 3). Bene anche Moraschini (17 e 8 falli subiti), tra i sette anche i tre debuttanti -a livello ufficiale- Roll (12 con 4/5 da 3), LeDay (10 e 7 rimbalzi) e Shields (10). A Varese non bastano Scola (21) e l’energia di Morse (11 e 6 rimbalzi).
Messina rimescola le carte rispetto al match contro Cantù, schierando tutti e tre gli assenti di giovedì -Shields, LeDay e Roll- al posto di Rodriguez, Micov e Tarczewski. A spingere l’Olimpia in avvio sono le triple di Delaney e Punter, con Milano che scollina oltre la doppia cifra di vantaggio già nei primi cinque minuti (+11 già dopo 4’, massimo vantaggio il 32-16 sulla sirena al 10’) in un primo quarto da 7/11 da tre. In attacco l’Olimpia gira che è una meraviglia, toccando anche il +21 in apertura di secondo parziale. Un ottimo Scola, che segna 11 punti nei primi 4’ del quarto, riporta Varese a -12, ma la squadra di Caja non riesce a prendere le contromisure a lungo in difesa, e Milano ne approfitta per tornare oltre i 20 punti di vantaggio: all’intervallo lungo è +18 sul 59-41, e il conto da tre dice 11/17 al 20’.
Il leit-motiv non cambia in avvio di terzo quarto, con Milano che vola a +25 con un break di 7-0. Il tassametro corre, con un Kevin Punter che conferma la grande ispirazione in attacco e un’Olimpia che stringe le fila anche in difesa nella ripresa: una tripla di Moretti vale il +33 e il parziale in apertura di secondo tempo diventa di 19-4. Un minimo scossone della squadra di Caja non inverte la rotta: al 30’ è 92-60, e l’ultimo parziale diventa occasione per provare diversi assetti tecnici e ritoccare il totale dalla lunga distanza, con il finale che dice 17/28.
L’Olimpia ha vinto ancora superando quota 100 a Varese e confermando la pulizia di gioco e le percentuali alte esibite nella gara precedente contro Cantù. Anche questa volta Coach Ettore Messina ha distribuito il minutaggio su tutto il roster senza andare oltre i 25 di Shavon Shields, il più impiegato. Così alla fine ha commentato la seconda vittoria in questa Supercoppa. “Ovviamente – ha detto – è stata un’altra buona partita contro una squadra come Varese che sa essere molto aggressiva. Abbiamo soprattutto difeso con energia e intensità mentre in attacco abbiamo ancora una volta mosso bene la palla il che ci ha permesso di costruire buoni tiri e tirare con percentuali elevate. Direi che è stato un passo avanti importante. Adesso, torniamo in palestra e ci prepariamo per provare a migliorare ancora in vista della prossima partita”.
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