Milano, buona la prima in Supercoppa: Cantù ko per 101-71
Non solo le percentuali di tiro, molto alte (ad un certo punto, Milano aveva 10/15 dall’arco poi ha finito con 13 bombe centrate), ma anche difesa e soprattutto un rapporto assist/palle perse estremamente positivo (25-5). Così l’Olimpia, allargando il divario minuto dopo minuto, ha superato Cantù 101-71 al ritorno ufficiale in campo, nella gara di apertura della Supercoppa.
IL PRIMO QUARTO – Il primo canestro lo segna Kevin Punter da tre, ma al secondo fallo della guardia, l’Olimpia si abbassa nel back-court schierando Davide Moretti accanto prima a Malcolm Delaney e poi a Sergio Rodriguez. Proprio Moretti tenta di dare la prima spallata alla gara con sei punti consecutivi, tre liberi e tripla dall’angolo, che avviano un parziale di 13-2 per il massimo vantaggio di 11 punti. Cantù però chiude meglio il periodo ricucendo sul 26-18. Moretti ha otto punti nel primo quarto della sua carriera milanese, l’Olimpia ha otto assist (tre di Sergio Rodriguez) e due palle perse.
La nota: Davide Moretti debutta dopo meno di quattro minuti sul secondo fallo di Punter, accoppiato a Jazz Johnson, e dopo i sei punti del break segna anche su un jumper dalla media: 8 punti, 2/2 dal campo, 3/3 dalla linea e +8 di plus/minus.
IL SECONDO QUARTO – Sono due schiacciate da roller di Kaleb Tarczewski che convertono i passaggi di Punter e Micov a restituire all’Olimpia il vantaggio in doppia cifra dopo meno di due minuti di gioco. Qui Milano costruisce la fuga, usando l’estensione della panchina, la forza a rimbalzo di Kyle Hines e, al terzo fallo di Punter, la coppia Delaney-Cinciarini. Una sequenza di Jeff Brooks, tripla frontale e poi stoppata sull’altra estremità del campo, genera il più 19. Cantù usa le prodezze di Jaime Smith per restare aggrappata alla gara, anche se poi Gigi Datome (nove nel periodo) con due triple su scarichi segna due volte dall’arco firmando il 54-38 dell’intervallo.
La nota: l’Olimpia ha 16 assist nel primo tempo di cui sei sono di Rodriguez e includono i due scarichi per Datome, il tutto in sette minuti di impiego.
IL TERZO QUARTO – Sul più 14 di Milano, Sergio Rodriguez ha liberato per tiri da tre “aperti” Punter, Datome e ancora Punter alimentando il 9-0 che ha scavato 23 punti di differenza tra le due squadre dopo sei minuti, 70-47. Alla fine del periodo, con l’Olimpia a quota 11/17 da tre, il vantaggio ha raggiunto i 24 punti, su un’altra tripla, appena rientrato, di Moretti per il 78-54.
La nota: per arrivare in doppia cifra negli assist a Rodriguez sono bastati 12 minuti e 56 secondi in campo.
IL QUARTO QUARTO – L’Olimpia ha mantenuto il controllo della partita, utilizzando quintetti con quattro italiani in campo. Biligha, cronologicamente, è stato l’ultimo a brillare con sette punti nel periodo in una gara con ogni quarto oltre quota 20.
La nota: a inizio periodo, Coach Ettore Messina ha completato la rotazione a 12 schierando da centro Paul Biligha che poi ha convertito un assist di Delaney. A quel punto tutti i giocatori dell’Olimpia hanno messo punti a referto.
Coach Ettore Messina ha commentato così la vittoria su Cantù con la quale l’Olimpia ha cominciato la sua stagione ufficiale: “Credo sia stata una buona partita – dice il Coach -, giocata con aggressività fisica e muovendo la palla in attacco contro una Cantù che è sempre squadra molto ben organizzata. E’ ovvio che sappiamo di essere più forti, ma poi si tratta di dimostrare sul campo questa teorica maggior forza di cui disponi. I nostri 25 assist sono un bell’inizio, lo è stato allo stesso modo aver potuto dividere i minuti tra tutti i giocatori. Adesso torniamo a lavorare in vista della seconda partita”.