L'Olimpia costruisce in difesa la sua quarta vittoria, 81-67 su Brescia
Questa volta l’Olimpia soverchia percentuali di tiro non esaltanti, inevitabilmente inferiori rispetto alle prime tre gare, è meno brillante, ma difende lo stesso, forza palle perse, controlla i rimbalzi e timbra la quarta vittoria di questa Supercoppa, contro Brescia: 81-67. La difesa tiene Burns e Crawford, i più produttivi nelle prime due gare avversarie, sotto controllo. In attacco, Malcolm Delaney è stato il più brillante con 25 punti e nove falli subiti, nonostante i problemi di falli, quattro con oltre 15 minuti da giocare. 81-67, il finale.
IL PRIMO QUARTO – A dettare il ritmo è subito Kyle Hines che produce i primi quattro punti, con due liberi guadagnati a rimbalzo e un mezzo gancio dall’angolo.L’Olimpia non è assistita dalle percentuali delle prime tre partite (2/8 da tre nel quarto inaugurale), ma rimedia con una grande aggressività che genera sette palle perse di Brescia nel solo primo quarto e 13 viaggi in lunetta. Con un passaggio tutto campo di Datome per Moraschini a chiudere il periodo, Milano schizza avanti 24-12.
La nota: il primo tiro di Malcolm Delaney è un canestro da tre con fallo subito che gli consente di completare il gioco da quattro punti.
IL SECONDO QUARTO – Il vantaggio tocca i 15 punti sul 35-20, poi dopo il timeout di Coach Esposito, Brescia entra in ritmo, soprattutto al tiro con Kalinoski e Chery, piazzando un parziale di 10-2 che la riporta a meno sette dopo sette minuti forzando il minuto di sospensione di Coach Messina. Ma la rimonta bresciana prosegue perché la difesa rispetto al primo peirodo ha perso un po’ di efficacia. Brescia torna fino a meno tre, prima che Milano finisca con un break di 7-1 riaprendo nove punti di distacco sul 44-35 con la tripla di Rodriguez sulla sirena.
La nota: nonostante la tripla di Brooks all’inizio e quella di Rodriguez alla fine, l’Olimpia è arrivata all’intervallo con due triple in meno dell’avversaria e solo 4/13 complessivo dall’arco.
IL TERZO QUARTO – L’Olimpia torna ad alzare l’intensità difensiva, tenendo Brescia a due punti nei primi cinque minuti così scappando a +17 (54-37) nonostante percentuali che restano basse e soprattutto con Malcolm Delaney, offensivamente il più ispirato, che dopo aver segnato sei punti consecutivi si ritrova in panchina, gravato di quattro falli, l’ultimo un tecnico. Brescia approfitta del suo passaggio in panchina per avvicinarsi a meno 12. Ma qui Milano ha finalmente un po’ di ritmo balistico e con due triple in fila, di Rodriguez e Roll, scava 18 punti di margine. Una schiacciata di Bortolani e una tripla di Crawford dopo tre quarti ricuciono sul 66-53.
La nota – I due centri, Hines e Tarczewski, hanno fatto 7/8 dal campo, l’unico errore di Hines è stato peraltro un tiro da fuori.
IL QUARTO QUARTO – Coach Messina rimette Delaney in campo, con otto minuti da giocare, sul +11. Il playmaker risponde con un assist per la tripla di Datome, una penetrazione chiusa al ferro che ripristina 16 punti di margine. Su due palle rubate consecutive, il vantaggio esplode a più 20 con 6:20 da giocare. Qui Brescia piazza un 7-0 che la riporta a meno 13.
La nota – Quello di Malcolm Delaney è stato il primo “Over 20” della stagione di Milano.