Yao Ming è il primo cinese nella Hall of Fame di Springfield

Il centro cinese è stato nominato per entrare a far parte della storia del basket.
31.03.2016 16:14 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Yao Ming è il primo cinese nella Hall of Fame di Springfield

Yao Ming è stato il giocatore che ha rivoluzionato la concezione dell’NBA sia dal punto di vista sportivo che da quello umano e sociale. Il suo arrivo nell’NBA da prima scelta assoluta ha aperto la lega al mercato asiatico rendendolo un vero e proprio ambasciatore della cultura orientale e soprattutto un portatore d'interesse, marketing e attenzioni dagli antipodi del mondo.
 

La caratura morale e la grande disponibilità personale di un grande uomo, non solo nel senso fisico del termine, ha facilitato la coesione tra due mondi differenti e ha fatto si che il mercato cinese esplodesse per l’NBA.
Oltre alla questione sociologica, la sua presenza e la scelta spesa per lui dagli Houston Rockets ha portato un giocatore d'altezza condizionante, ma anche incredibilmente dotato tecnicamente e tatticamente. Le sue mani sono ricordate come due delle migliori mai viste per un lungo di quella stazza e nonostante la mancanza ovvia di potenza, i suoi duelli con Shaq con un misto tra forza e classe sono ancora ricordati da tantissimi appassionati.
Ora il centro cinese ha raggiunto un altro traguardo importantissimo, ovvero quello di venir inserito nella Hall of Fame, come riportato per primo da Adrian Wojnarowski. La nomina ufficiale verrà effettuata alle Final Four NCAA di Houston del prossimo weekend.

Yao è uno dei ventotto giocatori nella storia NBA ad aver mantenuto 19 punti e 9 rimbalzi di media in carriera in 486 partite giocate per gli Houston Rockets.
Purtroppo la sua carriera si è chiusa anzitempo per dei problemi fisici, ma in nove anni di carriera è stato All Star per otto, producendo il 51.4% dal campo e l’85% dalla lunetta a conferma della morbidezza delle sue mani.
Il suo sorriso e la sua regalità sono sempre stati il marchio di fabbrica di un pioniere della pallacanestro e questo ha anche aiutato la nazionale cinese a vincere i giochi asiatici nel 2001, 2003 e 2005 con lui ovvio MVP della competizione.
Ora il suo nome rimarrà scritto indelebile nella storia del basket e mai premio fu più meritato per un giocatore e una persona speciale.