Tutto il mondo del basket si stringe attorno a Lamar Odom

Il mondo della pallacanestro si stringe attorno a Lamar Odom, ricoverato al Desert View Hospital, dopo essere stato ritrovato privo di conoscenza in un bordello. Il 35enne, ex marito di Khloe Kardashian, si trova ancora in condizioni molto critiche. Da quanto trapela da oltre Oceano, addirittura, l'ex Los Angeles Lakers starebbe lottando tra la vita e la morte. Diversi suoi ex compagni nelle ultime ore hanno twittato la propria vicinanza al giocatore. Il primo a correre in ospedale per accertarsi delle sue condizioni è stato Kobe Bryant che, a bordo di un taxi, ha subito raggiunto l'amico.

"Prego da questa mattina per mio fratello. Caro Dio, lui è un bravo ragazzo. PER FAVORE sorveglialo ed ascolta il suo cuore #PrayersForLamar", il cinguettio di Dwayne Wade, suo ex compagno con la maglia dei Miami Heat. Sconvolto per la vicenda si è detto anche Byron Scott, attuale allenatore dei gialloviola. "Ovviamente i nostri cuori, i nostri pensieri e le nostre preghiere sono con Lamar e con la sua famiglia. E' ovviamente qualcosa che non avrei mai voluto sentire prima della partita perché penso che la gente lo sapesse e che tutti noi stessimo pensando a lui. Sono chiaramente preoccupato per lui e spero che si rimetterà presto", le sue parole. "E' difficile. E' molto difficile perché questi ragazzi erano veramente vicini a Lamar e la famiglia dei Lakers gli vuole un gran bene", ha poi aggiunto Nick Young.

Al coro di chi spera in una pronta guarigione si è aggiunto anche Metta World Peace, che ha preferito non rispondere alle domande dei giornalisti: "Non so davvero cosa dire. Non ci sono parole che io possa dire in questo momento e che avrebbero senso. Non so davvero cosa dire in questo momento". "Lamar è un fratello per me. Io gli voglio davvero bene. Le mie preghiere sono tutte rivolte a lui", ha infine aggiunto anche Luke Walton, attuale assistente dei Golden State Warriors ed ex compagno di Lamar ai Lakers.