Lamar Odom e la sua discussa biografia: come eluse l'antidoping ad Atene

Gli aneddoti estratti dalla biografia dell'ex giocatore dei Lakers sono destinati a far discutere: in particolare il segmento sulle Olimpiadi nel 2004
19.05.2019 16:43 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
Lamar Odom e la sua discussa biografia: come eluse l'antidoping ad Atene

La carriera di Lamar Odom è stata oltremodo particolare, piena di alti e bassi, mentre il ritiro è stato costellato più da bassi, vedasi la morte scampata qualche anno fa. Una vita comunque piena di aneddoti ed eventi, che il numero 7 ha deciso di raccontare in una biografia, “Darkness to light”, uscita 10 giorni fa. Tanti estratti faranno discutere, ma nell'occhio del ciclone è finito il suo racconto circa come l'ala abbia partecipato alle Olimpiadi di Atene 2004. 

Un onore, ma che ha rischiato di diventare un incubo quando il giocatore campione NBA con i Lakers nel 2009 e 2010 ha ricevuto la notizia di doversi sottoporre ai controlli antidoping. “La gioia per poter far parte dei 12 giocatori presenti nel roster USA si è presto trasformata in ansia, non appena ci hanno comunicato che avremmo dovuto sottoporci ai controlli antidroga prima di prendere parte alla nazionale diretta in Grecia. Il test sarebbe stato effettuato di lì a pochi giorni nella mia casa di Los Angeles: non c’era modo alcuni di scamparla, visto che avevo fumato erba ogni giorno per tutta l’estate. Ero nel panico. Abbiamo iniziato a cercare su Google “peni finti” e studiato un modo per fregare il test: dopo una lunga ricerca ne ho ordinato uno nero, gigante arrivato in meno di 24 ore”. Un trucco che ha funzionato (con l'aiuto del suo preparatore, che ha "prestato" l'urina), vista la partecipazione estiva al torneo concluso con la medaglia di bronzo. “A quel punto gli ho passato la tazza, loro hanno infilato un termometro dentro l’urina e dopo qualche istante mi hanno sorriso: ‘Benvenuto nel Team USA’. Ancora oggi stento a crederci