Andrea Bargnani si prende i Nets: "Amo stare in campo, è la mia vita"

Le parole del 'Mago' al media day dei Brooklyn Nets.
02.10.2015 16:03 di  Luca Servadei  Twitter:    vedi letture
Andrea Bargnani si prende i Nets: "Amo stare in campo, è la mia vita"
© foto di Facebook FIP

Andrea Bargnani è stato uno degli Azzurri più positivi ad Eurobasket 2015. Il 'Mago' ha sorpreso tutti per la grande concentrazione in fase difensiva, unita alla consueta pericolosità nell'altra metà campo che lo ha portato, ormai 10 anni fa, ad essere la prima scelta assoluta al draft del 2006. Dopo gli anni in Canada per il lungo azzurro è iniziato un periodo complicatissimo nella Grande Mela caratterizzato da numerosissimi acciacchi fisici che lo hanno tenuto per troppo tempo lontano dal parquet e che hanno scatenato ferocissime critiche da parte della stampa d'oltre Oceano. Oggi, a quasi 30 anni, è iniziata la terza vita cestistica del 'Mago', protagonista del media day dei Brooklyn Nets, la franchigia che può rilanciarlo come uno dei giocatori più importanti della Lega.

"Spero di non avere guai fisici", le prime parole di Andrea Bargnani. "Voglio aiutare la squadra a vincere. Mi piace questo gruppo e voglio farne parte. Stare fuori per infortunio è davvero frustrante ed il mio obbiettivo è fare in modo che questa cosa non accada. Mi auguro solo di poter stare bene il più possibile e continuare a giocare". In molti individuano nella mancanza di un approccio sufficientemente "duro" al gioco e nell'assenza di grandi motivazioni le più grandi "debolezze" del 'Mago'. Eppure, questa volta, l'ex Treviso non sembra avere dubbi: "Io sono sempre motivato. Non gioco per dimostrare agli altri che cosa sono in grado di fare. Do sempre tutto me stesso per le persone che mi vogliono bene. Questo è il motivo per cui gioco a pallacanestro: perché la amo! Amo stare in campo, è la mia passione e la mia vita. E' questo il motivo per cui gioco, non per farmi vedere da qualcuno". 

La speranza di tutti gli appassionati di pallacanestro è che questa grinta e questa determinazione possano accompagnare tutto il prosieguo della carriera del 'Mago' e che, una volta per tutte, la sfortuna smetta di perseguitarlo, consentendogli di tornare ad essere quel giocatore che ad inizio carriera aveva incantato tutti gli addetti ai lavori anche nella NBA