Rigaudeau e Marciulionis entrano nella Hall of Fame Fiba
Abbiamo recentemente parlato di una piccola eccezione che l’Hall of Fame di Springfield farà in onore di Allen Iverson, concedendogli di entrare tra i grandi della storia del gioco un anno prima del dovuto. Per AI entrare a imperitura memoria nella storia del basket è un grandissimo risultato e averlo con un “piccolo sconto” nonostante tutti i problemi è qualcosa di rilevante.
Ovviamente ora dall’altra parte dell’oceano siamo vicini all’epilogo di un’altra edizione degli europei e anche il vecchio continente ha redatto la lista di personaggi del basket che andranno a far parte della nidiata 2015. Tra i nomi illustri ci sono senza dubbio Antoine Rigaudeau, visto anche per tanto tempo alla Virtus Bologna, l’arbitro francese Robert Blanchard, Noah Klieger da Israele, Vladimir Tkachenko e Sarunas Marciulionis. Ovviamente nel meeting con la stampa di sabato, il più assediato dai giornalisti è stato proprio il lituano che, con la propria nazionale in finale, è stato richiesto di un parere: “Non dirò che siamo favoriti, perché se giochiamo contro Pau Gasol è sempre difficile dirlo e poi quando lo feci nel 2013 perdemmo contro la Francia. Di sicuro possiamo giocarcela alla pari con i nostri avversari”.
Lui ha già giocato e vinto la finale di Eurobasket del 1995 con Arvydas Sabonis e, a tal proposito, è stato richiesto di un paragone tra il suo ex compagno e Gasol: “Sabonis dava l’impressione (oltre ad esserlo) di essere molto grosso, Pau dà l’impressione di essere molto lungo. Sono due giocatori molto diversi, ma ugualmente fenomenali”.
Rigaudeau invece crede che la Francia nonostante la debacle pesante contro la Spagna, abbia un futuro roseo davanti a sé: “Abbiamo un ottimo nucleo di giovani, una notevole quantità di talento medio e nonostante la sconfitta di qualche giorno fa, rimarremo ad alto livello europeo anche nel futuro”.
Anche con Vladimir Tkachenko, centro imponente del CSKA Mosca e della nazionale russa del passato, ci sono stati ricordi dei tempi andati. Di lui si ricorda soprattutto il colpo proibito dato a Pangiotis Yannakis nella finale di Eurobasket 1987: “Stavo solo proteggendo la palla –ha detto- non c’era malizia e Panagiotis lo sa. Siamo diventati anche grandissimi amici fuori dal campo e questo fa capire quanto quell’episodio sia stato fortuito”. I nomi destinati ad entrare nella Hall of Fame sono davvero importanti e questi europei hanno scandito a chiare lettere anche chi ci andrà presto in quel novero come Nowitzki, Parker, Sapnoulis, Gasol, ma non solo…