Vincono Cantù e Reggio Emilia, si deciderà tutto con le gare 5

Abass e Kaukenas sono i protagonisti delle vittorie di Cnatù e Reggio. Si deciderà tutto alla quinta.
25.05.2015 22:34 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Vincono Cantù e Reggio Emilia, si deciderà tutto con le gare 5
© foto di Liverani

Cantù e Reggio Emilia vincono gara 4 e forzano la quinta per entrambe le serie di quarti di finale. Mentre dall’altra parte Milano e Sassari attendono in semifinale, le altre due serie saranno decise sul filo di lana.


Enel Brindisi-GrissinBon Reggio Emilia 62-73
Reggio ha le spalle al muro e inizia il match con l’approccio di chi non può sbagliare con una difesa impenetrabile prova immediatamente la fuga. Brindisi non riesce praticamente mai a segnare anche su buone conclusioni, mentre Lavrinovic quando entra è subito incisivo segnando anche un pregevole buzzer beater. Nel primo tempo è il solo Turner a segnare dalla distanza per Bucchi, mentre Menetti ha apporto da tanti giocatori, sebbene i pilastri Diener e Cinciarini fatichino. Reggio è in controllo anche in uscita dagli spogliatoi, ma sembra non riuscire mai a dare la spallata decisiva, bissando il +9 del primo tempo. Il momento propizio arriva quando si mette al lavoro Kaukenas che fa a fette la difesa avversaria regalando assieme a Polonara il +12 sul finire di terza frazione. Il lituano è sostanzialmente immarcabile e non sbaglia nulla tenendo la reggiana con una solida doppia cifra di vantaggio. Quando DellaValle realizza il nuovo +12 è obbligato a lasciare il campo per il riacutizzarsi di un dolore alla coscia.
Pullen con una tripla prova a riportare i suoi a otto punti di distacco, ma dopo una partita molto difficile Cinciarini risponde dalla distanza per la nuova doppia cifra di vantaggio reggiana che sostanzialmente chiude la contesa e rimanda tutto a gara 5.

 

Acqua Vitasnella Cantù-Reyer Venezia 81-64
Cantù ci crede e dopo la vittoria in gara tre è decisa a prolungare la serie e portarla alla quinta. Il primo quarto è di sostanziale equilibrio con un buon basket e ritmi più alti del solito, quindi maggiormente congeniali a Cantù. Abass è l’uomo in più per Sacripanti, infatti la sua doppia cifra è quella che fa saltare un po’ i piani di Recalcati, ma nel secondo quarto si schiaccia il pedale del freno con un 13 pari di parziale e una partita ancora tutta da decidere.
E’ il momento propizio per Cantù che in uscita dagli spogliatoi prova a mettere a segno lo strappo con Abass, Johnson-Odom e Feldeine, mentre Venezia batte clamorosamente in testa vedendo scappar via gli avversari. All’ultimo riposo i biancoblu hanno tredici lunghezze di vantaggio e tutta l’inerzia. Nell’ultimo periodo è una cavalcata per i padroni di casa che scappano via definitivamente prima grazie a Johnson-Odom e poi con un Buva in grande spolvero. Quando Recalcati chiama timeout i buoi sono scappati perché i brianzoli sono a +18 con la partita in mano. La Reyer lascia la contesa e così Cantù forza la quinta partita mettendo grande pressione agli oro-granata che sembravano padroni dopo le prime gare.