Tutto facile per Reggio Emilia e Cantù, quarto successo per Caserta
Archiviato l'anticipo della 18esima giornata che ha visto Brindisi superare a sorpresa la Dinamo Sassari, tocca questo pomeriggio alle altre squadre di Serie A, in attesa dei posticipi che chiuderanno la terza giornata di ritorno.
Ad approfittare del passo falso della squadra sarda è la Grissin Bon Reggio Emilia, che in attesa della sfida tra Venezia e Milano in programma domani, supera la Openjobemetis Varese di Gianmarco Pozzecco costringendola al 12esimo ko in stagione regolare. I padroni di casa provano sin dalle prime battute ad imporre il proprio ritmo alla partita con una straordinaria prova difensiva che costringe i brianzoli a soli 10 punti segnati nel primo periodo. L'ottima partenza di Achille Polonara e di Riccardo Cervi, dominante sotto le plance e perfetto dal campo (4/4), annichiliscono la formazione di Pozzecco, totalmente incapace di reagire alle sfuriate degli emiliani. Varese prova ad invertire la rotta nel secondo periodo affidandosi alle triple del solito Andy Rautins ed ai punti di Maynor e Deane chiudendo alla pausa lunga sul -14 (48-34). Al rientro sul parquet, la partita cambia improvvisamente con i brianzoli che si riportano prepotentemente a contatto sempre grazie alle bombe del cecchino canadese ed ai punti di Callahan (60-56). Reggio Emilia, improvvisamente scarica in attacco, fatica a trovare la via del canestro e nonostante un Polonara dominante (10 punti e 11 rimbalzi) segna solo 12 punti nel terzo periodo. I padroni di casa si riprendono però nei minuti finali quando si spegne il furore agonistico degli uomini di Pozzecco, stremati dal vano tentativo di rimonta, chiudendo definitivamente i conti con un parziale taglia gambe di 26-14. Al PalaBigi finisce 86-70.
Tutto facile anche per l'AcquaVitasnella Cantù che al Pianella schianta, al termine di un match incredibile, la Dolomiti Energia Trento di coach Buscaglia (110-84). Gli uomini di Sacripanti giocano una gara quasi perfetta chiudendo a quota 110 punti a referto grazie soprattutto ad un incontenibile Darius Johnson-Odom (22 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) e ad un Ivan Buva in formato All Star (24 punti con 9/10 dal campo). Nel corso del primo tempo Trento fatica a trovare la via del canestro con percentuali attorno al 40% e con il solo Owens a fare la voce grossa sotto i tabelloni mentre Cantù segna praticamente ad ogni possesso. Il secondo tempo è un vero e proprio show con Cantù che segna addiritttura 63 punti contro i 55 della compagine trentina.
Prosegue il magic moment della Pasta Reggia Caserta che contro la Granarolo Bologna centra il quarto successo stagionale superando gli uomini di Giorgio Valli 81-76 grazie ad una prova monstre di Ivanov da 29 punti con 10/15 dal campo. Dopo un primo quarto equilibrato, è Caserta a prendere in mano il pallino del gioco e con un secondo peridoo da 27-16 indirizza la gara verso l'inatteso epilogo. Bologna non riesce a trovare i soliti punti preziosi di Allan Ray che fatica come non mai in questa stagione (2/11 da 2 e 0/6 da 3) e si affida allora a Reddic e Hazzell (24 per il primo e 21 per il secondo) senza però riuscire a colmare il gap con gli uomini di Vincenzo Esposito. La squadra campana raggiunge in classifica Pesaro: i marchigiani giocano un bel primo tempo, poi crollano clamorosamente nel terzo periodo (7-31) e cedono ad Avellino, con Banks a quota 27 punti e Harper a 10.
Nelle altre partite, l'Acea Roma supera l'Upea Capo d'Orlando al PalaTiziano 67-63 grazie ad un quarto periodo da 22-16. Tra le fila dei capitolini, brillano le stelle di Jordan Morgan (16 punti e 6 rimbalzi), Kyle Gibson (14 punti) e Bobby Jones, top scorer del match con 19 punti. Ai siciliani non bastano i 13 della coppia Henry-Freeman. Decisivo il quarto periodo anche nella sfida tra la Vanoli Cremona e la Giorgio Tesi Group Pistoia che passa al PalaRadi (75-81) grazie ai 21 punti di Brown ed ai 17 del solito C.J. Williams.