Serie A: Varese espugna Brindisi al fotofinish, vince anche Reggio

TUTTOmercatoWEB.com

Due gli anticipi di quesa nona giornata di Serie A che si conluderà poi con il monday-night tra la Pasta Reggia Caserta e la Dolomiti Energia Trento. La Openjobmetis Varese, al termine di un match caratterizzato dai tanti errori ma anche da un grande equilibrio, interrompe la prorpia striscia di 6 sconfitte consecutive graze al successo per 69-71 sul campo dell'Enel Brindisi, mentre la Grissin Bon Reggio Emilia, piega seza troppe difficoltà l'Upea Capo d'Orlando, agganciando, per ora, la Reyer Venezia al primo posto in classifica. 

- Al PalaPentassuglia di Brindisi, l'inizio di partita è piuttosto tentennante con tante palle perse sia da una parte che dall'altra e pochi canestri con il tabellone che segna un laconico 4-2 a 3 minuti dalla palla a due. Varese inizia a trovare maggiore continuità dal perimetro con Diawara (6 punti in fila) e Daniel costringendo Bucchi a chiamare time-out (6-10). L'infortunio di Simmons, uscito per un problema al ginocchio, accorcia le rotazioni di Brindisi e la tripla di Callahan punisce la distratta difesa brindisina spingendo gli ospiti sul +7 (11-18). Con i liberi di Robinson si chiude la prima frazione sul 14-19. Il secondo periodo si apre esattamente come era iniziato il primo: tante palle perse e poco spettacolo sul parquet. A rompere l'equilibrio ci pensano Rautins e Robinson, che bucano la retina di Brindisi per il 17-27, massimo vantaggio dell'incontro. Brindisi con Pullen e Denmon raccorcia le distanze, sfruttando i tanti errori in attacco della Openjobemetis e sul gioco da 3 punti del numero 0, i apdroni di casa si riportano ad un solo possesso di distanza (28-31). I tanti, troppi errori di Varese che commette infrazione di passi quasi ad ogni possesso (11 palle perse) consentono ai padroni di casa trascinati da un super Jacob Pullen (12 punti) di chiudere un brutto primo tempo sul 34 pari. Le squadre rientrano sul parquet alla ricerca di punti rapidi in contropiede e con la tripla di Denmon, gli uomini di Bucchi, mettono per la prima volta il naso avanti (39-38). In una incredibile escalation di errori davvero grotteschi da parte di entrambe le squadre, Brindisi forte del piccolo abbrivio di inizio quarto, riesce a mantenere le 3 lunghezze di vantaggio sul 48-45. Ancora Denmon, ancora da 3 punti, punisce la distratta difesa di Ducarello regalando ai padroni di casa 5 lunghezze di vantaggio, prima che un fallo tecnico per proteste chiuda il terzo quarto sul 56-48 in favore dell'Enel Brindisi. Tra le fila della Openjobemtis si accende però Andy Rautins che con 6 punti in fila (6/8 dall'arco) riporta la squadra di Pozzecco a contatto (56-54) nonostante il numero di palle perse (22 a 7 minuti dallo scadere). E' sempre con la conclusione dall'arco dei 6,75 che Varese riesce a restare aggrappata alla partita (Callahan 6 punti in fila) impattando a quota 60 a 5 minuti dalla sirena finale. Gli ultimi 300 secondi corrono lungo i binari dell'equilibrio con Varese che spreca due volte l'occasione di chiudere la gara con una schiacciata di Daniel prima ed il fallo di Rautins sul tiro da 3 punti di Denmon, poi (69-69). Con i liberi di Robinson, Varese interrompe la propria striscia di sei sconfitte consecutive anche complice l'errore da 3 punti di Mays sulla sirena. Al PalaPentassuglia finisce 69-71.

- Nell'altro match di serata parte piano la Grissin Bon Reggio Emilia che al PalaBigi, dopo pochi minuti di partita si trova presto in difficoltà (2-9) con Capo d'Orlando reduce dalla prestigiosa vittoria contro Sassari nell'ultimo turno di campionato. La squadra di Menetti, trascinata dal solito Achille Polonara (9 punti) riesce subito ad invertire la rotta, chiudendo la prima frazione sul 15-13. E' invece tutta di marca Amedeo Della Valle la seconda frazione con il giovane ex Ohio State che sigla 14 punti che permettono alla Grissin Bon Reggio Emilia di andare negli spogliatoi sul 35-28, nonostante i 10 con 4 rimbalzi del solito Dario Hunt in casa Upea. In un'alternanza assolutamente proficua per la squadra di coach Menetti, nel terzo periodo tocca ad Achille Polonara fare la voce grossa su entrambi i lati del campo e con 15 punti e 12 rimbalzi (fino a questo punto) spinge i padroni di casa sul 51-44 con il quale si arriva agli ultimi 10 minuti. Dominante in area anche la prova di Riccardo Cervi che con 4 stoppate è abile a cancellare tutti i tentativi di rimonta degli uomini di Griccioli. Nell'ultima frazione Reggio Emilia amministra senza difficoltà il proprio vantaggio, ed è ancora una volta Amedeo Della Valle (25 punti con 4/6 da 3) ad ergersi come assoluto protagonista. Al Pala Bigi finisce 77-65 per i padroni di casa.