Serie A: Trento stende Cantù, tutto facile per Avellino, Roma ok
Dopo la sfida infinita tra Varese e Reggio Emilia, decisa da un canestro di Amedeo della Valle al termine del terzo overtime, è tornata in campo la Serie A Beko con le 5 partite in programma per questo pomeriggio di basket.
Il match clou del pomeriggio è stato quello del PalaTrento che vedeva impegnata la Dolomiti Energia Trento contro l'Acqua Vitasnella Cantù. La squadra di Sacripanti parte subito forte e piazza un primo parziale di 8-2 spinta dai canestri di un ispiratissimo DeQuan Jones. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e con la tripla di Jamarr Sanders, Trento si porta avanti nel punteggio (12-10). Stefano Gentile risponde ancora da dietro l'arco dei tre punti e Cantù mette nuovamente la freccia. E' ancora Sanders, ancora da 3 punti a chiudere la prima frazione sul 19-15. Nella seconda frazione si accende Tony Mitchell che segna 11 punti in un quarto contribuendo al primo tentativo di fuga dei padroni di casa. Johnson Odom prova a tenere in corsa Cantù dalla lunetta, ma la seconda frazione si chiude sul +8 in favore di Trento. (41-33).
Dopo un terzo quarto in cui a regnare è l'equilibrio, con i due attacchi che prevalgono sulle disattente difese, il break decisivo arriva nell'ultima frazione quando i padroni di casa piazzano un parziale tagliagambe di 13-0 targato Spanghero e Pascolo. Il mattatore resta comunque un immancabile Tony Mitchell (26 i punti alla sirena con 8 rimbalzi) che contribuisce in maniera decisa alla comoda vittoria della Dolomiti Energia Trento (83-71).
Tutto facile anche per Avellino che piega la Consultinvest Pesaro, grazie ad una partenza sprint, chiudendo sul 40-21 all'intervallo lungo. I padroni di casa amministrano il vantaggio grazie anche alla straordinaria prova di Anosike, dominante sotto le plance (19 i rimbalzi totali). Pesaro prova a ricucire lo strappo nella ripresa sulle ali di un Laquinton Ross incontenibile (26 punti), ma Avellino serra le fila chiudendo i conti sul 69-60 finale. 2 punti comodi anche per la Granarolo Bologna che supera la Pasta Reggio Caserta con il punteggio di 79-73, nonostante una prova mostre da 29 punti per Sam Young tra le fila degli ospiti. Per i padroni di casa che mandano 4 uomini in doppia cifra, decisivi i 18 di Mazzola ed i 16 di Ray.
Roma passa in volata al PalaFantozzi di Capo d'Orlando al termine di una gara estremamente equilibrata e decisa dai break decisivi del primo e del terzo quarto. La squadra di coach Dalmonte manda 5 giocatori in doppia cifra guidata dal solito Triche (14 punti). Il canestro di Basile a 10 secondi dallo scadere riaccende le speranze per i padroni di casa, riportandoli sul -2, ma la freddezza dalla lunetta di Stipcevic chiude definitivamente i conti sul 70-73 finale con Archie che sbaglia la tripla del possibile overtime. Equilibratissima anche la sfida tra la Giorgio Tesi Group Pistoia e la Vanoli Cremona, con gli ospiti che prendono il largo nell'ultima frazione guidati alla ribalta dai 23 punti di Hayes e dai 19 di Campani per il 76-83 finale.