Sassari facile con Pesaro, è in vetta con Reggio e Venezia
Una tranquilla passeggiata di lunedì sera (92-64) e Sassari recupera la vetta della classifica, seppur in coabitazione con Reggio Emilia e Venezia. Non c’è praticamente mai partita, infatti, nel posticipo della sesta giornata contro Pesaro: troppo ampio il divario tra le due squadre, aumentato ancor di più dall’assenza di Myles tra le fila dei marchigiani. Rakim Sanders gioca la miglior gara della sua esperienza italiana e guida i suoi, così come un Devecchi preciso dalla lunga distanza, per un complessivo 18/47 dall'arco per la Dinamo.
Basta un primo scossone, arrivato nella seconda parte del primo quarto, per spezzare in due il match: prima un 10-0 con l’MVP di serata, poi la coppia Logan-Sacchetti dall’arco ed il punteggio recita già 32-13 al 14’. La Vuelle è in grossa difficoltà e prova difendere a zona, anche se viene costantemente punita dalla precisione degli avversari dalla lunga distanza, ma ha il merito di provarci per un po’, ritrovando un -10 (45-35 al 22’) in avvio di ripresa, con il parziale firmato soprattutto da Musso. Basta un timeout di Sacchetti, per ridare la sveglia ai suoi.
Il solito Sanders e Brooks riportano subito i padroni di casa ad un vantaggio di sicurezza, poi cinque punti in fila di Sosa valgono l’allungo definitivo (71-49 al 31’), prima che lo stesso ex Biella firmi addirittura il +30 (81-51) a cinque minuti dalla fine della gara. E’ così festa per il PalaSerradimigni, per il secondo successo interno consecutivo, dopo quello storico di venerdì in Eurolega. E tra quattro giorni tornerà di scena ancora la massima competizione continentale: battere il Nizhny vorrebbe dire tornare davvero in corsa per le Top 16.