Reggio Emilia sola al comando, facile vittoria per Trento

Anticipi 6.a giornata: la Grissin Bon passa in volata ad Avellino, la neopromossa domina con Pistoia
15.11.2014 22:15 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Achille Polonara
Achille Polonara
© foto di Alessia Doniselli

Lavrinovic decide e Reggio Emilia vive una notte da capolista solitaria. La formazione di Menetti passa in volata ad Avellino ed è sola al comando, aspettando le gare di Venezia e Sassari. L’inizio della sfida è subito molto frizzante, con gli ex varesini Banks e Polonara sugli scudi: soprattutto quest’ultimo è il faro degli ospiti in avvio, ma è l’ingresso della coppia lituana Kaukenas-Lavrinovic a segnare il primo allungo del confronto, che arriva addirittura al +11 (24-35 al 13’) con l’unico lampo di Della Valle nel primo tempo. Si scatenano le proteste degli irpini, perché secondo loro il tiro è arrivato fuori tempo massimo, ed arriva il tecnico per Vitucci. 

Ma la Grissin Bon non sfrutta ed i padroni di casa ne traggono carica per reagire: la coppia Cavaliero-Anosike riporta sotto i suoi, con il play a firmare il pareggio a quota 42, prima del sorpasso in avvio di ripresa, con la tripla di Hanga. Reggio sembra senza energie e Avellino prova anche a scappare (59-53 al 25’), ancora con il centro ex Pesaro dominante. E’ sempre Polonara a svegliare e tenere i suoi a contatto che, dopo alcuni tentativi a vuoto, completano la rimonta (76-76) con la schiacciata di Cervi a 5’ dalla fine. Una clamorosa tripla di Mussini porta i suoi a +5, ma è volata (81-81 al 38’) e l’esperienza di Lavrinovic risolve, con nove punti negli ultimi due minuti.

Ben più netta la vittoria di Trento su Pistoia, nell’altro anticipo. I padroni di casa volano sulle ali del trio americano Grant-Owens-Mitchell per giocare un primo quarto praticamente perfetto, raggiungendo già il +15 (30-15) con il canestro dell’ala ex Alabama. I toscani trovano una reazione negli ultimi cinque minuti prima dell’intervallo lungo, soprattutto grazie alla coppia Filloy-Millbourne, e tornano a -6 , con i canestri di quest’ultimo. Ma è solo un lampo, visto che l’Aquila riprende il volo in avvio di ripresa: Pascolo e Sanders sono inarrestabili e firmano il +17 sul 62-45. Finisce qua, perché la GTG non ha la forza di reagire ed i padroni di casa controllano senza problemi.