Playoff 2015: il miracolo di Reggio Emilia, sbanca Venezia ed è in finale
E’ Reggio Emilia-Sassari la finale scudetto 2015. La Grissin Bon compie una straordinaria impresa, superando le assenze ed i problemi fisici di molti suoi elementi, sbanca il Taliercio, batte Venezia (70-63) in gara 7 e conquista la prima sfida per il titolo della propria storia. Sono Cinciarini ed il rientrante Lavrinovic gli eroi di una squadra con un carattere straordinario, che vince soprattutto grazie ad una difesa quasi impenetrabile nel momento decisivo del match. I padroni di casa pagano percentuali da incubo, soprattutto in alcuni giocatori chiave, come Stone, Ress e, in parte, Goss. L’atto conclusivo inizierà domenica al PalaBigi.
La tensione è altissima, ma le due squadre partono piuttosto forte in attacco: prima c’è il lampo di Peric per il vantaggio interno, poi la risposta di Della Valle per gli emiliani e la squadra di Menetti prende il comando del match, anche grazie a Lavrinovic (11-16 al 7’), anche se il vantaggio resta sempre al massimo di 5/6 punti. Calano sensibilmente le percentuali per le due squadre e si segna pochissimo nel corso del secondo periodo, ma la squadra di Recalcati riesce ad andare al riposo con l’inerzia, grazie a cinque punti di Stone, compresa la tripla del +5 (34-29) sulla sirena dell’intervallo lungo.
Il buon momento orogranata prosegue anche in avvio di ripresa, con altri quattro punti consecutivi e l’Umana trova il massimo vantaggio, arrivando a +9 (38-29 al 22’), costringendo Menetti ad un immediato timeout. I suoi escono benissimo dal minuto di sospensione, ritrovano fluidità offensiva e tornano aggressivi in difesa: così nasce l’11-0, con cui Reggio Emilia rimonta e sorpassa, grazie al canestro in contropiede di Kaukenas (38-40 al 27’). Inizia un botta e risposta appassionante, con le due squadre che rispondono colpo su colpo ed è ancora tutto da decidere a 4’ dalla fine, quando la Grissin Bon trova un parziale ed allunga a +5 (53-58 al 37’), con Lavrinovic protagonista e qualche forzatura dei padroni di casa. E’ capitan Cinciarini a far esaltare lo spicchio di suoi tifosi, con un miracolo ed una tripla, poi Kaukenas e Della Valle chiudono i conti dalla lunetta. E Reggio è in finale.