Caos coppe: incontro Fip-Lega "Serve una soluzione condivisa"

Sassari, Trento e Reggio Emilia invitate ad un incontro venerdì con Fip e Coni
18.04.2016 18:04 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Caos coppe: incontro Fip-Lega "Serve una soluzione condivisa"
© foto di Romano/Liverani

Il primo passo di una settimana probabilmente decisiva per il caso Fiba-Eurolega si è consumato nel pomeriggio odierno. Egidio Bianchi (neo presidente di Legabasket) ed i tre rappresentanti dei club hanno incontrato Gianni Petrucci, in un incontro convocato d’urgenza, dopo la decisione della Fiba di sospendere 14 nazionali, tra cui quella italiana, da Eurobasket 2017, con la volontà di estendere la sanzione anche a preolimpico ed Olimpiadi di Rio 2016, nel caso non ci fosse un dietrofront dell’accordo dei club con Euroleague o una punizione nei confronti dei club ‘ribelli’.

Non è stata presa alcuna decisione, ma è stata auspicata “una soluzione condivisa per proseguire un percorso atto a ristabilire un rapporto costruttivo e propositivo tra Fip e Legabasket”. In questa ottica, sono state convocate per venerdì prossimo al Coni le tre società nel mirino, cioè Sassari, Reggio Emilia e Trento, per aver accettato il contratto triennale in Eurocup. A questo incontro, presumibilmente decisivo, non parteciperà solamente Petrucci, ma anche il presidente del Coni Giovanni Malagò, molto sensibile all’argomento per via di Roma 2024, e Bianchi. "E' un passo avanti, il presidente del Coni ha invitato i tre club perché ha capito l'importanza del momento - ha detto Petrucci, dopo l'incontro odierno - Il Coni, che è l'organo vigilante, ci è vicino". E sul rischio esclusione non ha dubbi: "Faremo il preolimpico e gli Europei".

Prima di venerdì, ci sarà la scadenza del 20 aprile imposta da Fiba Europe, in cui la Fip invierà alla Fiba una lettera in cui spiega la situazione in Italia e si dirà pronta a comminare sanzioni. Dal canto suo, la federazione europea non ha alcuna intenzione di fare marcia indietro su quanto fatto lo scorso venerdì: “Abbiamo chiesto di estendere le sanzioni su scala globale – le parole di Kamil Novak, direttore esecutivo di Fiba Europe alla radio greca Sport-Fm – La Fiba ne discuterà il prossimo weekend, ma è probabile verrà accettata la nostra richiesta”. E su questa guerra: “C’è stata una lunga e seria discussione prima di comminare le sanzioni, ma una madre a volte deve prendere decisioni dolorose per proteggere la propria famiglia. Noi dobbiamo proteggere il basket”.