Sfida tra MVP: Curry batte Davis

Curry contro Davis...che sfida. Ma vincono i Warriors
05.12.2014 06:52 di  Sergio Cerbone   vedi letture
Sfida tra MVP: Curry batte Davis

San Francisco – giovedì alla Oracle Arena non solo si sono affrontati i Warriors e i Pelicans, ma è andata in scena, a detta di molti addetti ai lavori, la sfida tra i due MVP della Lega.

E ci sono anche i numeri a dirlo… Curry: 23.7 punti, 7.6 assist, 5.2 rimbalzi, 41% da tre e i Warriors sono 15-2. Davis possiede numeri anche superiori a Steph: 24.9 punti, 11.3 rimbalzi e 3.1 stoppate a partita.

Sul parquet si sono affrontati due prototipi di giocatore totalmente diversi: da una parte Curry leggero e veloce, dall’altra Davis atletico e potente.

Entrambi però, ugualmente letali e devastanti per le difese avversarie.

Nel primo tempo, Davis parte forte e chiude con 11 punti  con un 5 su 6 dal campo. Curry è un po’ meno preciso: 4 su 6 dal campo per 7 punti e i Pelicans chiudono il quarto 28 a 22.

Ma è nel secondo quarto che la partita si infiamma: i Warriors grazie a Curry e Thompson piazzano il break decisivo che portano i padroni di casa sopra di 8, Anthony Davis però risponde con una schiacciata violenta che tiene a contatto i Pelicans. Nelle due azioni i due si marcano anche a vicenda, ma non succede poi molto altro.

L’inizio del terzo periodo è decisivo, con l’uscita di Davis per un leggero infortunio alla caviglia (rientra intorno al 5’) si chiude di fatto la partita, con i Warriors che piazzano il break decisivo di 15 punti guidati neanche a dirlo dal loro numero 30 che infila due canestri da 3.

Nell’ultimo quarto i Pelicans provano a recuperare lo svantaggio, ma i Warriors incrementano ancora di più il divario chiudendo di fatto la partita (118-85)

Davis è comunque il miglior marcatore della partita con 30 punti. I suoi New Orleans non sono all'altezza degli avversari di questa sera, ma lui esce comunque a testa alta. Curry chiude con 19 punti ma nel quarto quarto si “limita” a mandare i compagni a canestro a ripetizione (11 assist!!!)

Il numero 30 Warriors mette a segno un'altra grande prestazione personale, che contribuisce a alla vittoria che vale il 16-2, la miglior partenza nella storia della franchigia della Bay Area.