Durant 30 punti in due quarti, ma esce per infortunio...e Curry la chiude

A San Francisco la sfortuna attanaglia ancora i Thunder che perdono Durant, ma i Warriors non hanno pietà e tornano alla vittoria.
19.12.2014 07:07 di  Sergio Cerbone   vedi letture
Durant 30 punti in due quarti, ma esce per infortunio...e Curry la chiude
© foto di Sergio Cerbone

I Warriors dopo lo stop con Memphis, tornano alla Oracle Arena e riprendo a vincere e lo fanno contro gli Oklahoma Thunder.

DURANT CALDISSIMO - Poteva essere la partita più bella dell’anno. Poteva…sì perché al maledetto minuto 23, Durant si è infortunato e ha dovuto abbandonare il campo.
Il numero 35 è incredibile, lo vedi nella locker room prima della partita e in riscaldamento e sembra assente, distaccato, demotivato. Ma questo è quello che pensa chi lo conosce poco, perché Durant dopo la palla a due la partita, tende a dominare le partite. Ed è esattamente quello che è successo: il primo tempo però è tutto del numero 35 di OKC che martella il canestro da ogni posizione, macano 6 minuti alla chiusura del quarto e sono già 16 i punti allo score.

I Warriors sono solo Thompson che con una bomba porta a – 12 i Warriors. Westbrook è in palla pure lui e continua a segnare jumper a ripetizione. Ero fuori dagli spogliatoi e aspettavo di vedere uscire i giocatori, quasi tutti escono camminando, all’improvviso esce Wes sprintando, con due balzi si avvia verso il campo: impressionante il suo atletismo. 

CURRY GUIDA LA RIMONTA - Ma ecco che si sveglia Curry, due bombe e Warriors a -9. Grazie alla panchina i Warriors recuperano lo svantaggio e si portano sul 32 a 40 (fine primo tempo). Durant continua a segnare come nel primo quarto e sono 20 punti e + 8 OKC, ne arrivano altri due e sono 20 per lui e + 8 Okc. Poi arriva la fiammata Curry con la bomba e i Warriors sono a -1 sul 47-48. Il primo vantaggio Warriors arriva sul 50-48 a 6 minuti sul cronometro del secondo quarto. Durant non è sparito, con due bombe e un jumper porta i suoi a -4 e i suoi punti personali sono 30 (dicasi 30!!!). La partita si fa decisamente guardare

MALEDETTO MINUTO 23  - Spavento quando a 2 secondi dalla fine del secondo quarto Durant entra, ma sfonda, cade male a terra dove rimane per qualche secondo. E’ infortunio alla caviglia e il numero 35 non rientrerà più. Oklahoma accusa il colpo. Golden State con gli Splash Brothers e Iguodala controlla la partita nel terzo quarto, allungando lentamente e chiudendo in vantaggio di 8.

ORGOGLIO WES, MA CURRY LA CHIUDE - Curry mette la bomba del + 8. A quel punto Westbrook prende in mano la squadra, lascia la cabina regia e si mette e tirare e a segnare: una sua bomba e un jumper portano i Thunder al -3. Già, però c’è sempre il #30 dall’altra parte che con un’altra bomba tiene OKC a distanza. Westbrook (33 punti) però non ci sta e riporta i suoi al -1 (103-104) a 5 minuti dalla fine, che partita!!! Sarà così fino alla fine con i due che si rispondono colpo su colpo. Ma è Curry che la decide due penetrazioni.

La partita è stata bellissima, con i campioni che hanno risposto colpo su colpo. Poteva essere la partita dell’anno dicevamo, si perché Durant aveva segnato 30 punti in due quarti….maledetto minuto 23.

LA TOP 5 DELLA PARTITA:

5) Durant seduto in panchina concentrato prima della palla a due. A un certo punto dice ok LET'S GET THIS DONE...si alza piazza 10 tiri da 3 in fila segnati a fila

4) Westbrook che esce sprintando dagli spogliatoi e va verso il campo. Alle Olimpiadi potrebbe partecipare non solo nella squadra di basket

3) I 30 punti di Durant in 2 quarti

2) L'orgoglio di Westbrook che senza Durant cerca di cariscarsi la squadra sulle spalle e quasi la vince da solo

1) Gli Splash fans (vedi foto sotto)