Curry ritrova il tiro e i Warriors sono a un passo dal titolo NBA
Oakland - mamma Sonya è esplosa di gioia ed è corsa in campo ad abbracciare il figlio Steph e a congratularsi con lui non appena è finita la partita. I co-proprietari Joe Lacob e Peter Guber hanno gridato: "1 sola vittoria".
I Golden State Warriors con la vittoria 104-91 su LeBron James e i Cleveland Cavaliers sono a un passo dal rivincere, dopo 40 anni, il titolo NBA. Ma nello spogliatoio dei Warriors c'è la consapevolezza che l'ultima vittoria sarà quella più difficile da ottenere.
"Spero che questa di gara 5 sia l'ultima partita casalinga di questa stagione. Sarà dura battere i Cavs a casa loro. Dovremmo andare lì sapendo che sarà una delle partite più difficili che giocheremo nella nostra vita" - le parole di Curry nel dopo-partita in cui è stato sottoposto a trattamenti per disidratazione dopo i 37 punti segnati.
Steph Curry finalmente tornato ai livelli da MVP stagionale e cheuna prestazione mostruosa in gara 5 ha messo una firma importante in queste finali. Steph che ha faticato non poco al tiro nelle prime partite. Da una parte la buona difesa di Dellavedova, dall'altra un ritmo al tiro smarrito improvvisamente.
Su questo aspetto abbiamo sentito (prima di gara 5), Bruce Fraser, l'allenatore personale di Steph, l'uomo con il lavoro più difficile nell'NBA: assistere e correggere il tiro del migliore tiratore al mondo:
"Steph ha faticato a trovare ritmo al tiro, i continui viaggi di questi giorni, le tantissime interviste che ha dovuto fare, hanno cambiato la sua routine di allenamento. Lui è uno abitudinario, fa tantissimi tiri al giorno, con i ritmi di questi giorni, ha dovuto tirare di meno. Non è una scusa ma è una costatazione".
7 su 13 da tre (53%) e 13 su 23 da due (56%), Curry ha decisamente ritrovato la strada del canestro.
Nessun giocatore di Golden State ha mai giocato le finali NBA, ma la squadra è ben consapevole delle difficoltà di chiudere una serie. I Warriros sanno benissimo cosa li aspetterà in Cleveland per gara 6.
Andre Iguodala, autore di un'altra prestazione super ripetendo quella di gara 4, spiega da giocatore più esperto di questa squadra:
"Sono nell'NBA da 11 anni e non sono mai stato in un momento come questo. Sono elettrizzato dalla possibilità di scendere in campo e poter vincere un titolo"
Warriors che giocheranno per chiudere la serie, mentre tutta la pressione ce l'hanno i Cavs sull'orlo di un elimination-game. La responsabilità maggiore come al solito, sarà tutta sulle spalle di James che proverà di tutto per forzare una gara 7. Le parole prounciate a fine conferenza stampa, lasciano presagire a una sfida alla Quickens Loans che ha il sapore di battaglia: "Sono il giocatore più forte al mondo, sono sicuro che martedì saremo pronti a vincere"