34 punti di Curry e i Warriors vincono gara uno
Grazie ai 34 punti di Steph Curry e al contributo di Shaun Livingston Golden State si aggiudica la prima gara della finale della Western Conference battendo Houston 110 a 106 davanti agli occhi di Floyd Myweather, campione in carica dei pesi massimi di boxe, presente anche lui alla Oracle Arena.
Con Houston che gioca per larghi tratti della partita con il quintetto piccolo, Steve Kerr ha risposto con la stessa moneta, proponendo un lineup con Draymond Green quasi mai fuori dal campo (42 minuti) impiegato da centro.
"Il quintetto piccolo ha allargato il campo. A loro piace giocare così, a noi pure. E' stata una partita di scacchi". Il commento di Steve Kerr nel post partita.
E una pedina importantissima nello scacchiere di Kerr è sicuramente Shaun Livingston, fondamentale nel primo tempo, dove grazie ai suoi 16 punti, Golden State riesce a rimontare 15 punti e a chiudere l'intervallo sopra 58 a 55.
James Harden, accompagnato per tutta la gara dal coro "sopravvalutato" intonato dai tifosi Warriors, ha da solo, sfiorato l'impresa di rubare gara 1 ai Warriors. Il Barba, privo di Dwight Haward uscito prematuramente dal campo a causa di un infortunio al ginocchio sinistro è stato una spina nel fianco nella difesa Warriors, chiudendo la partita con 28 punti e 11 rimbalzi.
"Speriamo che per Dwight non sia nulla di grave. Con lui in campo le cose cambiano, i suoi centimentri per noi sono importantissimi. Senza di lui abbiamo dovuto giocare in un altro modo". Ha detto coach Kevin McHale.
Il quarto periodo è stata una battaglia tra MVP con Curry che ha risposto colpo su colpo alle penetrazioni e ai tiri da fuori di Harden. Con il punteggio in bilico per buona parte degli ultimi 12 minuti, è però il padrone di casa a infilare un tiro da 3 e un layup che di fatto regalano il break decisivo con cui Golden State si porta in vantaggio 108-97 con 2 minuti rimanenti e chiudendo qui la partita.
"E' basket spettacolo tra me e Harden. Dobbiamo entrambi far vincere le nostre rispettive squadre e ognuno di noi prova a fare del proprio meglio". Le parole di Steph Curry interrotte più volte dalla sorridente e vivace Riley, la figlia di 2 anni, presente con lui davanti ai microfoni.
HOUSTON: Harden (28 punti) Ariza (20 punti), Smith (17 punti)
GOLDEN STATE: Curry (34 punti), Livingston (18), Thompson (15 punti)
GARA 2: giovedi 21 maggio (Oracle Arena)