"Stagione che non lascia il vuoto. Il futuro? Vedremo a bocce ferme"
Simone Pianigiani a caldo non si sbilancia. Il coach di Milano dopo lo 0-3 in semifinale scudetto preferisce parlare del match che del suo futuro sulla panchina più prestigiosa del basket italiano. Un concetto però è chiaro: non si può essere soddisfatti. "Complimenti a Sassari prima di tutto, doveroso da parte mia ringraziare presidente Proli e signor Armani, in una stagione logorante, difficile, dove non siamo mai stati la squadra che abbiamo pensato ma abbiamo combattuto su tutti i fronti - ha detto - E questo ci ha fatto arrivare qui con molti problemi e abbiamo trovato la squadra più in forma". E sulla serie contro la formazione sarda: "Si è vista la differenza di condizione, e di roster, anche oggi i lunghi fuori per 5 falli. Ci sono dettagli che ci fanno avere dei rimpianti, ma è lo sport e cosi lo accetti. Questi dettagli devono farti imparare".
Una stagione senza trofei, esclusa la Supercoppa, ma non così negativa per il coach, pensando anche all'anno prossimo: "Quel non mollare in questa atmosfera, questa squadra se l’ha giocata ovunque, da questo dobbiamo prendere tutto, certo oggi c’è amarezza. Abbiamo comunque fatto un passo in Europa, abbiamo una spina dorsale su cui lavorare. Se ci fossimo stati tutti sempre sarebbe stata un’altra stagione. Degli arbitri non parlo perché non voglio essere squalificato. Non sono contento per il risultato perché l'obiettivo era vincere due scudetti di fila. Abbiamo sprecato energie per il primo posto in regular season, ma abbiamo rischiato tanto con già Avellino. Sono contento del lavoro svolto e della possibilità che ci sia continuità abbiamo fatto tanto, non abbiamo mai mollato. Non è una stagione che lascia il vuoto, ma deve lasciare l’incazzatura per ripartire ancora più duri e convinti".
Sul suo futuro: "Fino a due minuti fa provavo a vincere questa partita. Come tutte le stagioni sportiva, vedremo a bocce ferme, dovremo confrontarci e far delle valutazioni, come è giusto e doveroso in questo momento - ha detto, rimandando ogni discorso al prossimo futuro - Con grande serenità perché ho lavorato in un ambiente ideale, io a prescindere posso solo ringraziare ed essere orgoglioso. Come sempre nello sport ci si ferma e si fanno le analisi". Ma dal presidente (uscente) Livio Proli è arrivata la conferma anche per la prossima stagione per il tecnico toscano.