Repesa: “Vittoria importante, ma non ho visto alcune facce giuste”

Il coach biancorosso è molto duro a fine partita, contro alcuni suoi giocatori
08.11.2015 23:26 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Repesa: “Vittoria importante, ma non ho visto alcune facce giuste”
© foto di Alessia Doniselli

Ti aspetti un Jasmin Repesa tutto sommato soddisfatto, dopo la quinta vittoria consecutiva in campionato, invece il coach croato è più arrabbiato che contento. “Dopo una sconfitta pesante, ci voleva una reazione per mettere tante cose a posto - le sue parole - ma non ho visto la faccia giusta in alcuni giocatori. E non parlo di qualche errore al tiro”. Ed arrivano anche i nomi di chi ha deluso l’allenatore: “Le facce di Lafayette e Jenkins, la prestazione di Barac oppure un Hummel troppo morbido. Questo non mi è piaciuto. Si possono fare errori o sbagliare tiri, ma non essere morbidi”.

Il tecnico ci va giù piuttosto pesante: “Siamo in una fase in cui dobbiamo vedere personalità vera e carattere, perché andare a fare la guerra con qualcuno che non è pronto non si può fare”. E c’è la ‘minaccia’ per un futuro non così lontano: “Se non cambia la tendenza, presto bisognerà cambiare”. Si parla della presunta facilità del campionato italiano, rispetto all’Eurolega, ma Repesa non lascia nemmeno finire la domanda: “Secondo te uno ben pagato, con lo stipendio regolare ed in una squadra che vuole vincere, può scegliere le partite? L’etica del lavoro e l’approccio sono fondamentali, poi ci sta di sbagliare un tiro. Ma quello non lo permetto a nessuno”.

Ci sono anche alcune cose positive, come il rientro in campo di Cinciarini: “Nel primo tempo è stato straordinario - dice il coach - ha cambiato il ritmo della partita e la squadra ha iniziato a correre, facendo prendere fiducia ai compagni”. L’analisi del match: “Posso capire l’inizio un po’ teso, ma se qualcuno non sopporta la pressione non può andare avanti. Gli ultimi 5 minuti del primo quarto ed i primi sette del secondo abbiamo giocato ottima pallacanestro, difendendo in maniera straordinaria e correndo bene, Il resto doveva essere molto meglio, per il livello dove l’Olimpia vuole essere”.

Anche Kruno Simon concorda sulla necessità di togliere le pause: “Dobbiamo eliminarle - le parole del mattatore del match, con 25 punti e 5/7 dall’arco - E’ vero che siamo un gruppo nuovo, ma dobbiamo migliorare”. A livello personale, è stata una prova balistica straordinaria: “Ho preso buoni tiri, come anche in altre partite, ma questa volta li ho messi con continuità. Non capita sempre di segnare 25 punti”. Oggi era quel giorno.

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