Pianigiani: “Sorpreso dai ragazzi, un bel segnale”. E Proli applaude tutti

Le parole del tecnico e del presidente biancorosso, dopo la vittoria in Supercoppa
24.09.2017 21:22 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Simone Pianigiani
Simone Pianigiani
© foto di Agenzia Liverani

Sono molto contento, perché i ragazzi hanno sorpreso anche me. Oggi una abbiamo giocato partita importante”, c’è grande soddisfazione nelle parole di Simone Pianigiani, dopo la vittoria in Supercoppa italiana della sua Olimpia Milano. “Siamo riusciti ad approciarla in maniera quasi perfetta, costringendoli subito a rifugiarsi in difese tattiche - ha proseguito il tecnico biancorosso - Loro sono bravi a farle e noi siamo siamo riusciti a superarle, dopo aver perso subito Cusin e con Goudelock con la febbre. E’ un bel segnale di desiderio e forza mentale della mia squadra”.

Due giorni in cui l’EA7 è stata sempre al comando delle due partite: “Trento e Venezia sono due squadre difensivamente preparate e noi abbiamo sempre dato il ritmo alla partita. Ora aumentano le difficoltà, perché per gli altri siamo il primo obiettivo di tutti”. Ed inizierà anche l’Eurolega: “Arriveranno anche degli schiaffoni e noi dovremo essere bravi a non scomporci, per continuare la nostra crescita”. Il tecnico spende parole di ringraziamento particolari, non solo per la squadra: “Voglio dire grazie a chi lavora all’Olimpia, il merito è loro: parto dal presidente Proli ed arrivo a tutto il mio staff, che ha fatto un lavoro incredibile in questo periodo di preparazione”. 

Il presidente biancorosso applaude il suo coach: “Il progetto è nato partendo da lui, con lui abbiamo costruito la squadra ed a lui spetta ora farla crescere - ha detto Livio Proli, mentre la squadra veniva premiata sul parquet - Il clima è molto buono, i ragazzi sono tutti in gamba e Pianigiani è un grande lavoratore”. Poi ci sono Theodore e Goudelock a fare la differenza: “Il primo ci ha dato una leadership importante, il secondo ha segnato canestri decisivi. Li abbiamo presi per questo motivo, ma non voglio togliere il merito a tutti. Erano insieme da cinque giorni, impossibile fare meglio di così”. 

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