Pianigiani: "Dispiaciuto, partita persa per dettagli anche arbitrali"
Il dispiacere di coach Pianigiani è visibile: "Sono rammaricato per quel secondo quarto dove abbiamo avuto un po’ di panico rifiutando qualche tiro e non alzando l’intensità per farli giocare al nostro ritmo. Abbiamo avuto la faccia tosta di giocare piccoli e farci correre dietro per gran parte della partita costringendo ai falli Milutinov e segnando quindici punti in più di quello che loro concedono solitamente. Ci sono mancati dei dettagli nel finale che dobbiamo cercare di limare giocando insieme e provando ad avere percentuali migliori in quel maledetto tiro da tre punti".
Impossibile non menzionare gli arbitri: "Ci sono stati degli errori arbitrali pesanti, ammessi anche da loro stessi come quello sul fallo di Tarczewski nel finale, che poi ha fatto pendere l’ago della bilancia del match. Almeno un paio di fischi dovevano andare in un’altra direzione".
Arriva così una nuova prestazione incoraggiante ma senza punti: "Prendiamo un’altra partita buona, ma una sconfitta e mi dispiace per i ragazzi che hanno fatto un buon lavoro. Sarebbe stato importante vincere e mi gira non averlo fatto non tanto per la classifica, ma quanto per noi stessi e per il crescere del nostro lavoro".
Questa squadra però ha un'anima e lo ha sempre dimostrato: "Il nostro obiettivo è giocarcela sempre contro tutti, rimanendo lì e dimostrando di avere un’anima. Purtroppo abbiamo alcuni giocatori in situazioni difficili come Bertans che ha fatto fatica nell’europeo e ora sta avendo un calo. Aspettavamo che Curtis ci desse una mano, poi si è fatto male Goudelock, poi abbiamo trovato qualcosa da Jefferson che abbiamo aspettato, ma siamo sempre sul filo del rendimento".
E' dura essere lì e non avere una vittoria che dà morale, ma serve durezza: "I miei devono avere la fiducia di esserci sempre e sarebbe potuto succedere se ne avessero vinta almeno una tra Olympiacos e Fenerbahce, per poi sentire sulla pelle quella convinzione che con l’aiuto del pubblico e la confidenza possa permetterci di crescere e diventare qualcosa di simile a squadre come quella che abbiamo incontrato stasera".
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