Olimpia Milano: Banchi "Passi avanti dopo il Barcellona"

Le parole di Luca Banchi e di Samardo Samuels al termine del match di campionato tra l'Olimpia Milano e la Reyer Venezia
26.10.2014 23:10 di  Luca Servadei  Twitter:    vedi letture
Luca Banchi
Luca Banchi
© foto di Alessia Doniselli

Il coach dell'Olimpia Milano, Luca Banchi, ha parlato al termine del match di campionato che ha visto l'EA7 piegare, senza soffrire, l'Umana Reyer Venezia e volare in testa alla Serie A Beko. Soddisfatto per la prova dei suoi, Banchi ha posto l'attenzione sull'aggressività a rimbalzo, unica nota stonata della serata: "Siamo tornati in campo dopo la gara con il Barcellona, tentando di mettere in pratica due giorni di lavoro molto intensi. Abbiamo cercato di alzare la qualità del nostro gioco e devo apprezzare lo sforzo che la squadra ha fatto per trovare un giusto equilibrio tra i vantaggi che potevamo guadagnarci vicino a canestro e gli adeguamenti dei nostri avversari. Loro sono andati in raddoppio sul pivot ed hanno alternato le difese, ma noi, nonostante un pizzico di superficialità, siamo stati bravi. Ottimo lo spunto nel terzo periodo, anche se non così cinici nel difenderlo. Unica falla il fatto che non siamo riusciti ad arginare la loro capacità di andare a rimbalzo, soprattutto quando Samardo e MarShon erano in aiuto. Gli esterni non sono stati bravi a fare tagliafuori e ad andare a rimbalzo, devono essere più presenti per garantire maggiore peso a rimbalzo".

Banchi ha parlato anche della sfida con il Barcellona, contro la quale Milano ha lottato ad armi pari per 35 minuti: "Siamo tornati subito in palestra con l'intensità ed il desiderio di migliorare. Noi siamo in difficoltà nell'esprimere le nostre potenzialità. Ancora non si vedono quei meccanismi e quegli automatismi che possiamo mettere sul parquet sia in attacco che in difesa. Sono stati giorni di lavoro duro e voglio partire da quello. Noi non siamo andati sotto fisicamente contro il Barcellona. Il loro primo time-out è emblematico. Pascual dice testualmente: "Non siamo qua per farci menare da Milano, ma per menarli". Noi abbiamo avuto un approccio alla partita importante. Se estrapoliamo qui cinque minuti ad inizio secondo periodo la valutazione parla chiaro. Non in termini di gioco, ma per il resto è stata un gara dal grande equilibrio per ben 35 minuti".

Infine una piccola chiosa su MarShon Brooks, il cui rendimento, fino a questo momento, è stato al di sotto delle aspettative: "Il livello di gioco della squadra è quello che esprimiamo con o senza di lui e ad oggi non esprimiamo un livello tale da renderlo fondamentale. Da non sottovalutare è, invece, il livello a cui competiamo. Noi affrontiamo sempre squadre agguerrite e che contro di noi, i campioni d'Italia, mettono sempre tutto sul parquet. Per lui qui è tutto nuovo, arbitri, regole, palazzetti, compagni ecc. Lui è ancora un esordiente, non so quanto tempo ci vorrà, ma le condizioni sono molto impegnative, estremamente stimolanti, ma tremendamente impegnative".

Ancora una volta il grande protagonista del confronto è stato Samardo Samuels. Il centro giamaicano ha chiuso con 17 punti, 7 rimbalzi e 24 di valutazione, mostrandosi il terminale offensivo principale della formazione biancorossa: “Era una partita da vincere, per superare la delusione della sconfitta con il Barcellona e prepararci al meglio per Monaco - commenta a fine gara - Siamo scesi in campo concentrati e siamo riusciti subito ad indirizzare bene il confronto”. Il n° 24 biancorosso è ormai una sicurezza dell’EA7: “Ho lavorato molto in estate sul mio gioco ed ora i risultati si vedono”.

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