Menetti esulta: "Terza finale in tre anni, grandissima soddisfazione"

Le parole dei due allenatori al termine della prima semifinale di Supercoppa Italiana.
26.09.2015 20:52 di  Luca Servadei  Twitter:    vedi letture
Menetti
Menetti
© foto di Alessia Doniselli

E' la Grissin Bon Reggio Emilia ad aggiudicarsi la prima semifinale della Supercoppa italiana al PalaRuffini di Torino contro la Dinamo Sassari con il punteggio di 78-79. La formazione vice campione d'Italia dovrà vedersela nella finale di domani contro la vincente della sfida tra Umana Reyer Venezia e EA7 Olimpia Milano.

Soddisfatto per l'esito della partita si è detto il coach della Grissin Bon, Massimiliano Menetti, nella conferenza stampa post partita: "Per noi è una grande soddisfazione perché domani giocheremo la terza finale degli ultimi tre anni: prima l'Eurochallenge, poi quella scudetto ed ora la Supercoppa. Voglio complimentarmi soprattuto con i nuovi arrivati: Aradori, Veremeenko, Gentile e De Nicolao che si sono messi a disposizione della squadra e si sono calati subito nella nostra mentalità".

Nonostante la vittoria finale, alcune cose non hanno funzionato e dovranno essere modificate in vista della finale di domani: "Sapevamo che avremmo avuto una grande voglia di vincere ma che ci sarebbero mancati i dettagli. Sapevamo che avremmo avuto difficoltà in difesa, soprattutto in transizione e nella gestione dei dei falli, ed in effetti è stato così alla fine. Non siamo preoccupati per il poco tempo insieme".

Di tutt'altro avviso Meo Sacchetti, coach della Dinamo Sassari che, dopo aver recuperato anche 11 lunghezze di margine, ha ceduto in un finale di gara concitato: "Nel secondo tempo abbiamo sofferto troppo sui rimbalzi offensivi: ne abbiamo concesso uno Polonara, uno a Della Valle e poi un altro a Polonara. Loro sono stati bravi a sfruttare queste nostre disattenzioni in un momento in cui non facevano mai canestro".

Il finale di gara è stato anche caratterizzato da qualche decisione arbitrale che ha lasciato perplesso il coach della Dinamo: "Per quanto riguarda gli ultimi 16 secondi non so, onestamente, cosa dica il regolamento. Però se da allenatore mi accorgo che ce ne sono 6 sul cronometro invece che 14 chiamo l'arbitro. Onestamente non lo so.... Per quanto riguarda l'azione finale di Haynes dico che è stata molto dubbia, tutto qui. L'equilibrio finale è stato rotto da un tiro sbagliato e da uno segnato o da un fischio dato ed uno non dato".