Final Eight 2015: Cremona-Sassari, post gara di Pancotto e Sacchetti
Le parole dei coaches dopo l’agevole vittoria della Dinamo Sassari sulla Vanoli Cremona.
Cesare Pancotto- Oggi abbiamo fatto una grande esperienza su come si giochi una partita secca gestendo la tensione e come si dovrebbe essere capaci a sfruttare tutti gli errori avversari. Oggi Sassari ha fatto questo, indipendentemente dalla differenza di valori in campo. Siamo stati ottimi in difesa e non abbiamo mai mollato, com’è nostra consuetudine. Abbiamo prodotto un ottimo primo tempo tenendo un positivo rapporto tra assists e palle perse, ma alla lunga Sassari ci ha portato nel suo territorio piazzando il break decisivo. Per noi sarebbe stato importante aprire maggiormente l’area segnando qualche tiro da tre punti per avere migliori percentuali anche da due, ma non siamo stati in grado anche se siamo ugualmente contenti di esserci stati e ora ci ributtiamo nel campionato.
Non sappiamo quali sono le condizioni di Vitali e dovremo aspettare domani per qualche notizia in più, ma apprezziamo il suo atteggiamento e il suo sacrificio per la squadra e per i suoi compagni.
Meo Sacchetti- Il primo quarto non ha regalato un grosso spettacolo, siamo riusciti a fare il break solo verso la fine, mentre nel secondo tempo abbiamo alzato l’intensità in difesa, fatto qualche canestro in più e quindi prodotto il break decisivo. Loro hanno fatto molto show forti con il lungo e quindi abbiamo cercato di giocare più pick and roll centrali. Nel primo tempo siamo stati relativamente efficaci in questo, mentre nel secondo abbiamo fatto meglio.
Dyson non ha fatto una partita enorme a livello realizzativo, ma ha difeso molto bene sporcando palloni e tenendo l’uno contro uno, nonostante qualche botta e acciacco che si porta dietro a causa del suo gioco.
Brooks ha giocato un ottimo secondo tempo e per lui è molto importante. Inoltre deve cercare di toccare qualche pallone in più e fare qualche canestro per coinvolgersi maggiormente. Detto ciò abbiamo ancora diverso lavoro da fare perché nel corso del match ci sono stati ancora alcuni passaggi a vuoto con palle perse e rimesse date direttamente in mano agli avversari.