Banchi: “Una vittoria non banale, grave ingenuità di Samuels”

Le parole del tecnico biancorosso, dopo il successo sul campo di Caserta
06.04.2015 22:49 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Banchi: “Una vittoria non banale, grave ingenuità di Samuels”
© foto di Fabio Cavagnera

Abbiamo portato a casa una vittoria non scontata e banale, contro una squadra in forma ed in fiducia”, così Luca Banchi ha commentato la sofferta vittoria sul campo di Caserta. “E’ stata una partita dura e combattuta, come immaginavamo - le parole del tecnico biancorosso -  Con un terzo periodo più attento, sembravamo aver creato un solco decisivo, ma con dieci minuti ancora da giocare è stato prematuro abbassare il livello di attenzione che, soprattutto in difesa, ci aveva permesso di tenere a freno Caserta. Poi un finale molto equilibrato e concitato, ci ha dato la vittoria”.

Il coach dell’EA7 non pensa ad un calo di tensione: “Magari non siamo stati aggressivi come in altri frangenti, un po’ snob nell’aspettare che il ritmo della partita ci arrivasse addosso, ma non eravamo scarichi. Altrimenti una partita così non la vinci”. Giocata per oltre un quarto e mezzo senza Samuels: “Mi sono arrabbiato molto con lui, è caduto nel tranello. Serve la capacità di controllare i nervi, bisogna mettere al primo posto la squadra e farsi anche violenza a se stesso. Nessuna protesta è legittimata in quei frangenti, quando hai quattro falli. Era già stato ammonito da noi, ha commesso una grave ingenuità, può capitare a chi è alle prime settimane in Europa, non a chi è in Italia da 2 anni”.

La diciannovesima vittoria consecutiva per i biancorossi, vale quasi la certezza di conquistare il primo posto in stagione regolare e la possibilità di poter ‘tirare un po’ il fiato’ prima dei playoff: “Abbiamo ancora due settimane in ritmo Eurolega, poi si potrà pensare alle due settimane senza impegni infrasettimanali. Un periodo nel quale cercheremo di dosare e finalizzare un po’ il nostro impegno, perché poi ci aspetta poi un playoff molto duro ed intenso. Non dovremo abbassare l’intensità del nostro gioco, ma sicuramente il lavoro prenderà il sopravvento”.

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