Banchi: "Siamo stati un po' superficiali, meglio nella ripresa"
Luca Banchi ha analizzto al termine dell'incontro vinto 78-71 dall'Olimpia Milano contro la Pasta Reggia Caserta, la prova della squadra biancorossa, chiarendo che si sarebbe aspettato un calo di intensità rispetto alla gara di Eurolega contro il Panathinaikos: "E'stata una partita difficile come era ipotizzabile. Non potevamo ripetere l'intensità dell'Eurolega e dobbiamo anche riconoscere i meriti di Caserta. Noi abbiamo peccato un po' di superficialità non riuscendo a muovere la palla con la consueta fluidità. Avremmo voluto fare meglio, e lo abbiamo fatto nel secondo tempo dove abbiamo ridotto gli errori, senza essere mai però troppo incisivi in difesa, dove i quintetti atipici dei nostri avversari ci hanno costretto a fare molto movimento. Una partita che si presentava difficile e che si è rivelata tale".
Banchi si è anche soffermato sul campionato di Serie A, in cui Milano si trova al vertice della graduatoria, ma che può sempre riservare grandi sorprese: "Dobbiamo essere sempre concentrati perché questo è un campionato aperto ad ogni pronostico e sono soddisfatto per avere raggiunto il primo posto. Questa tappa ci serve per prendere consapevolezza dello sforzo che ci attende su entrambe le competizioni in cui siamo impegnati. E' chiaro che se stasera avessimo perso sarei qui a spaccare tavoli, tirare sedie e piegare gli armadietti degli spogliatoi, ma devo partire dalla struttura e questa struttura in un anno e mezzo è molto cresciuta e lo si vede dalla cura dei dettagli".
Il coach milanese ha anche risposto alle domande sulla prova non certo esaltante di alcuni giocatori (Brooks, James e Kleiza), reduci da una discreta gara in Eurolega, ma apparsi sotto tono contro Caserta: "Bisogna che tutti prendano coscienza di cosa significa questo campionato. Vorremmo sempre il massimo dalla squadra e da ogni giocatore, ma dobbiamo coesistere con queste problematiche cui siamo andati incontro. Dobbiamo riuscire a giocare e a vincere anche contro avversarie meno stimolanti ed in un contesto meno stimolante, ma è una di quelle cose che fa la differenza e scava i valori tra essere squadra normale o speciale, giocatore normale o speciale, persona speciale o normale".
Joe Ragland è stato uno dei protagonisti del confronto, segnando canestri importanti, soprattutto nel primo e nel terzo periodo: “Loro hanno segnato canestri difficili ed hanno fatto una buona partita per tutto l’arco del confronto”, sono le parole del playmaker, dopo un successo più complicato del previsto. “Noi dobbiamo tenere la stessa intensità ed avere un approccio migliore, ma non possono essere paragonate questa partita e quella di giovedì scorso contro il Panathinaikos. Per noi era importante vincere”. E l'obiettivo è stato raggiunto.
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