Banchi: “Siamo cresciuti tanto in Eurolega, ma non abbastanza”

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“In Eurolega siamo cresciuti tanto, ma non ancora abbastanza per questi livelli”, così Luca Banchi commenta la sconfitta di Istanbul, che chiude l’avventura europea dell’Olimpia con un turno d’anticipo. I biancorossi hanno sognato per 25 minuti, andando spesso oltre il +11 che serviva per restare in corsa: “Mi è piaciuto molto come abbiamo approcciato la partita - le parole del tecnico biancorosso - nel tentativo di vincere di 11 punti, non era facile ed abbiamo giocato un primo tempo molto attento”.

Anche l’inizio della ripresa è stato favorevole all’EA7-Emporio Armani, arrivata nuovamente alle 12 lunghezze di vantaggio, prima del tornado Huertel: “Sapevamo che sarebbero stati più aggressivi in difesa e che in attacco non potevano andare come il primo tempo - l’analisi del coach - Poi Huertel, soprattutto nel terzo periodo, ha preso la squadra sulle spalle”. Ribaltando la partita come un calzino, con canestri pesantissimi soprattutto dall’arco, con cui la squadra turca ha rimontato, sorpassato ed è scappata in avvio di ultimo periodo.

Peccato, perché l’impresa sembrava possibile, seppur sarebbe rimasta poi comunque complessa la situazione nel girone. Ora resta la gara contro la capolista Cska Mosca, per provare a chiudere nel migliore dei modi l’avventura continentale, anche se non ci saranno obiettivi di classifica per i campioni d’Italia: “Abbiamo un’altra partita di Eurolega e, da qui a fine stagione, dobbiamo avere la forza di giocare per quaranta minuti filati, con la qualità avuta per molti minuti stasera. Ma non per tutti”. A questi livelli, soprattutto in trasferta, non basta.

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