Banchi: "Serve la stessa durezza e pazienza per 40 minuti"
“Questa gara dimostra quanto sia alto il livello di questa competizione e che, per competere, è necessario giocare per 40 minuti, con la stessa durezza e pazienza del primo quarto”, questo il commento di coach Luca Banchi al netto ko sul campo dell’Olympiacos Pireo. E’ la seconda sconfitta pesante per i campioni d’Italia in queste Top 16, arrivata con una gara fotocopia di quella interna con il Nizhny: primo tempo equilibrato ed anche con qualche segnale positivo, poi un crollo verticale nella ripresa, per una punizione pesante.
L’inizio del match era stato incoraggiante, infatti, c’era stato anche un illusorio +7: “L’approccio è stato positivo specie in difesa abbiamo controllato i rimbalzi e gli abbiamo spezzato il ritmo - analizza il tecnico biancorosso - Non segnavamo tanto, ma loro hanno una difesa tra le più dure di Eurolega”. Le difficoltà sono iniziate nel secondo quarto, con gli ingressi dalla panchina ed il sorpasso dei padroni di casa: “Abbiamo perso l’aggressività iniziale e loro, alla fine, hanno trovato il ritmo in attacco ed eseguito con efficacia il loro pick and roll”.
La ripresa, proprio come è avvenuto contro i russi, è stata un calvario: 10-0 per iniziare e -14, timido tentativo di rientro e poi il crollo pesante del quarto periodo. “L’inizio di terzo quarto è stato difficile, ma siamo riusciti a rientrare anche a meno sette con la palla in mano - le parole del tecnico - Poi un paio di nostri errori e loro hanno mostrato grande cinismo nell’uccidere la partita, con due/tre opportunità in attacco, anche se il divario finale probabilmente non rispecchia la differenza vista in campo tra le due squadre”. Ma la strada europea è sempre più in salita.
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