Banchi: "Con la vittoria abbiamo onorato Mike D'Antoni"

Le parole di Luca Banchi a margine della vittoria dell'EA7 contro l'Unicaja Malaga in Eurolega.
13.03.2015 23:12 di  Luca Servadei  Twitter:    vedi letture
Luca Banchi
Luca Banchi
© foto di Alessia Doniselli

Un Banchi soddisfatto ha commentato la vittoria dell'Olimpia contro l'Unicaja Malaga in Eurolega che è valsa il primo successo casalingo in queste Top-16. 

Il coach meneghino si è detto contento per avere onorato, con la vittoria, una figura leggendaria come quella del mitico "Numero 8": "E' arrivata questa agognata vittoria casalinga, producendo tutto lo sforzo che serviva per avere la meglio su di una squadra di grande caratura che non ha mai voluto arrendersi. Alla fine spero sia arrivata una vittoria che sia anche un modesto contributo alla celebrazione di una giornata storica per l'Olimpia e per Miike".

Nonostante la vittoria, Banchi ha sottolineato come l'arbitraggio, a suo dire, sia stato a tratti sconcertante: "L'antisportivo a Samuels è stato sconcertante, poteva rovinare la partita. In una gara così equilibrata poteva davvero costare caro. In generale, i tre antisportivi che abbiamo subito, per quello che è il metro in Eurolega, sono molto strani perché si trattava di giocatori che potevano ancora giocare la palla. Anche quello di Markovic alla fine allora doveva esserlo, eppure non è stato fischiato".

L'unico rammarico del coach dell'Olimpia è quello di avere concesso qualche palla persa di troppo e qualche facile contropiede: "Dobbiamo saper leggere ogni partita, Brooks e Gentile devono saper convivere. Questa è una squadra che deve trovare equilibrio anche da un punto di vista difensivo. Concedere 86 punti a Malaga è troppo. Abbiamo concesso troppe palle perse regalando tanti contropiedi agli spagnoli e solo nel terzo periodo abbiamo fatto quello che avremmo dovuto fare fin dall'inizio in difesa. Però ho visto lavorare tutti, guardie e lunghi e remare nella stessa direzione. Ricordo solo due dimenticanze di MarShon ma per il resto è andata bene".

Il prossimo impegno sarà il derby di Varese, una sfida che toglie letteralmente il sonno: "Restiamo concentrati, sarà molto dura vista la condizione psicologica dei nostri avversari. Sarà un derby che vivranno con l'intensità giusta e come ho detto poco fa a Mike, non dormirò stanotte perché c'è un derby che mi aspetta".

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